Per riattivarla serve un pezzo in arrivo dall’Olanda. Danneggiato anche il vicino Data Center: è entrato in funzione il server di backup di emergenza a Giulianova che però è più lento
TERAMO – La colpa è da attribuire alla rottura di un rubinetto di uno dei bagni del reparto di radiologia, ma sta di fatto che l’allagamento dei locali dell’Unità operativa dell’ospedale Mazzini ha messo fuori uso la Tac a 64 strati, che adesso è inutilizzabile fino a quando non verrà sostituito un pezzo danneggiato, che deve arrivare dall’Olanda.
E’ uno degli argomenti più importanti trattati dall’Unità di crisi della Asl che si è riunita questa mattina. Le urgenze vengono dirottate nelle altre Tac funzionanti all’interno della Asl. Lievi danni anche a un mammografo, la cui funzionalità oggi è stata ripristinata. Danneggiati i server aziendali nell’adiacente Data center: è entrato in funzione il sito di Disaster Recovery ubicato nel presidio ospedaliero di Giulianova, ma questo è meno potente per cui si sono creati alcuni rallentamenti nella gestione di notevoli flussi di dati, in particolare per l’accettazione degli esami di laboratorio.
Tutto ciò ha creato un allungamento delle attese per i pazienti che si sono recati nella decina di punti di accettazione degli esami di laboratorio attivi in tutta la Asl. I tecnici informatici della Asl sono in contatto con le ditte esterne per risolvere il problema al più presto.
“Ci scusiamo per i disagi, che sono indipendenti dalla nostra volontà – ha dichiarato il direttore generale Maurizio Di Giosia -, stiamo lavorando alacremente per riparare i guasti e ridurre al minimo i disservizi per i cittadini sin dalle prime ore del mattino di venerdì, per tutto il fine settimana e anche ora”.