Il neo coordinatore della Lega non si presenta e con le assenze di Luzii e della minoranza viene a mancare il numero legale. Il Carroccio vuole anticipare l’addio al presidente della Provincia
TERAMO – Salta il primo consiglio provinciale dopo la convalida degli eletti e soprattutto l’assegnazione, con notevole ritardo, delle deleghe. Determinanti per il rinvio è stata l’assenze del neo coordinatore provinciale della Lega, il sindaco di Giulianova Jwan Costantini e di Giovanni Luzii: defezioni, almeno per il primo, telecomandate all’interno della resa dei conti nel centrodestra di maggioranza.
La traduzione è: la Lega vuole la testa del presidente Diego Di Bonaventura e valuta elezioni anticipate senza attendere la conclusione del… semestre bianco e anticipare cioè l’uscita in anticipo dalla scena politica del presidente dell’Ente di via Giannini Milli.
Ovviamente su questo rinvio la minoranza sguazza e, attraverso il capogruppo della ‘Casa dei Comuni’, Mauro Scarpantonio, parla di “presidente Di Bonaventura senza più maggioranza e ormai ai titoli di coda”.