L’autopsia è durata molte ore e oltre a stabilire la causa della morte ha permesso di raccogliere ulteriori reperti biologici utili alle indagini
MARTINSICURO – Ucciso con diversi colpi alla testa, come in un pestaggio o vittima di un raptus omicida. L’autopsia durata molte ore, ha accertato che Cristian Muntianu, il senzatetto romeno di 47 anni, il cui cadavere è stato trovato lunedì nella tarda mattinata nell’edificio-dormitorio alle spalle del centro commerciale il Grillo, ha ripotato fatali ferite dalla testa perchè colpito più volte con un oggetto che potrebbe non essere una spranga o un bastone, ma qualcosa allo stesso contundente ma che faceva parte sicuramente del posto dove l’uomo dormiva.
L’autopsia è stata utile anche per repertare tracce di un’altra persona, probabilmente da comparare con i campioni biologici rilevati sia sul luogo del delitto. Gli investigatori non si sbilanciano, nemmeno ieri, in tarda serata, quando hanno lasciato l’obitorio dopo l’autopsia dalla quale qualche risposta in più l’hanno avuta: la profondità delle ferite, la loro angolazione e anche la possibilità di capire come e quanta violenza potessero trasmettere.
La sensazione, emersa già al momento del ritrovamento, è che una identificazione dell’assassino possa essere più vicina di quanto si possa credere. Le prossime ore potrebbero essere decisive, a patto che, tra un piccolo gruppo di sospettati, il responsabile possa non aver guadagnato troppo tempo per far perdere le sue tracce.