La Stele di Bellante protagonista di ‘Musica & Libri al Braga’

Sabato, al Conservatorio Paola Di Felice presenta con il sindaco Melchiorre il libro sul prezioso ritrovamento del 1876

TERAMO – Quarto appuntamento con ‘Musica & Libri al Braga’, sabato prossimo, 7 maggio (alle 17:30), al Conservatorio Braga su corso San Giorgio. Stavolta l’archeologa Paola Di Felice presenterà il suo libro ‘La stele di Bellante’ e lo farà dialogando con il sindaco di Bellante, Giovanni Melchiorre, con il preludio musicale – secondo il canovaccio della rassegna – affidato alla pianista Elisa Casimirri che eseguirà ‘Lo schiaccianoci’ di Petr Il’ic Cajkovskij.

Il volume di Paola Di Felice, già responsabile dei Civici Musei di Teramo, ripercorre la vicenda di uno dei ritrovamenti archeologici più importanti d’Abruzzo, realizzazione editoriale fortemente voluta dal Comune di Bellante e dal suo sindaco Giovanni Melchiorre, in un virtuoso percorso di valorizzazione culturale. Insieme alla pubblicazione del volume, infatti, la scorsa estate il Comune di Bellante ha fatto riprodurre una replica a grandezza naturale della Stele – da tempo conservata presso il Museo Nazionale Archeologico di Napoli – oggi esposta in Comune.

Oltre al saggio critico il volume, in elegante veste grafico-editoriale, riporta la riproduzione anastatica del ‘Breve commentario di una iscrizione arcaica rinvenuta in Castel Sant’Andrea di Bellante nel Pretuziano’ di Domenico De’ Baroni Guidobaldi del 1876.

La stele funeraria in pietra arenaria, iscritta con la rappresentazione di un defunto, risalente alla fine del VI secolo avanti Cristo, in arenaria, fu rinvenuta nel 1867 a Bellante, nell’alveo del torrente. Su di essa è riprodotta la figura dell defunto nella celebre posizione del ‘guerriero di Capestrano’, soprattutto nella stilizzazione e resa delle gambe. L’importanza epigrafica del reperto è sottolineata dall’età del testo iscritto in lingua sabellica (dei popoli osco-umbri), che risulta essere uno dei più antichi (appunto tra la metà e la fine del VI secolo a.C.). Il testo, posto ai lati della figura, è un ammonimento per i passanti: “Portate rispetto a quelli qui sepolti, lungo la via pubblica”.

La rassegna di presentazioni editoriali con preludio musicale ‘Musica & Libri al Braga’ è nata dalla collaborazione della casa editrice teramana  Ricerche&Redazioni col Conservatorio Braga di Teramo. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento dei posti: c’è obbligo di utilizzo della mascherina.