All’ospedale Mazzini inaugurato il macchinario unico in Italia. Ci sono anche due nuove risonanze. Di Giosia: “Giornata storica”
TERAMO – E’ servito poco più di un anno alla Asl di Teramo per dotarsi della prima Pet della sua storia e di poterne installare una unica in Italia e tra le più aggiornate al mondo.
E’ per questo che il taglio del nastro di questa mattina è stato accompagnato da tanta enfasi, nelle parole del presidente della Regione Marco Marsilio (che ha parlato di “cambio di passo, una regione che non arriva più ultima ma che impianta questi macchinari per prima nel Paese”), dall’assessore alla salute Nicoletta Verì (“Innovazione tecnologica per un incremento importante di servizi e utile per abbattere la mobilità passiva”). La Pet e le due risonanze magnetiche rispettivamente da 3 e 1,5 Tesla, potranno soddisfare le richieste diagnostiche “di oltre 2.000 teramani che ogni anno sono costretti a recarsi fuori regione per sottoporsi a una esame Pet – ha detto il direttore generale Maurizio Di Giosia -. Nessuno credeva che avremmo potuto avviare queste apparecchiature ma grazie all’impegno e all’abnegazione del nostro personale oggi tagliamo un traguardo storico per la nostra Asl”.
La Pet, con accessori e lavori per l’installazione, è costata circa 3,8 milioni. “E’ uno strumento diagnostico che metterà in condizione tutto il nostro personale sanitario di curare al meglio i cittadini della provincia di Teramo e anche oltre” ha detto il vicesindaco Giovanni Cavallari.
Guarda il servizio andato in onda al Tg di R115