Il consigliere d’opposizione Mario Cozzi punta il dito sul milione di euro ‘iniettato’ per abbassare la bolletta del 5%
TERAMO – L’approvazione del Piano economico e finanziario della Teramo ambiente non ha sopito le polemiche che hanno accompagnato la discussione del documento in consiglio comunale. Non si dà pace, ad esempio, il consigliere comunale di opposizione Mario Cozzi, di Forza Italia, che contesta l’esaltazione da parte dell’amministrazione D’Alberto del risultato numerico di una riduzione del costo del Pef (10,459 milioni di euro) tra i più bassi degli ultimi 10 anni: “GGrazie a una variazione di bilancio – dice Cozzi – è stato possibile fare una ‘iniezione’ di soldi, e mica bruscolini ma un milione di euro, per poter arrivare a una riduzione della bolletta del 5%”.
“Ovvero – aggiunge Cozzi – per fare risparmiare ai cittadino forse al massimo 10 euro nella bolletta dei rifiuti, ma questo lo vedremo poi se sarà vero, si è rinunciato ad altri interventi importanti in città come scuole, strade, iniziative legate al sociale, asfalti, bensì un mini sconto. La verità è dunque un’altra, non quella che vogliono raccontare”. Cozzi parla anche dello sfalcio: “Anche qui stenderei un velo pietoso – ha aggiunto Cozzi -.Teramo è l’unica città in Italia che ancora non avvia il taglio dell’erba, nonostante sia stata firmata la convenzione con la TeAm per farlo”.
Guarda qui l’intervista a Mario Cozzi