Con i due fratelli aveva ereditato la Saila fondata nel ’37 dal padre Angelo e che ha creato decine di posti di lavoro. Per 9 anni fu presidente di Confindustria Teramo e poi Abruzzo
TERAMO – Si è spento a Silvi, all’età di 88 anni, l’industriale Pietro Barabaschi, ultimo in vita dei fratelli che nel corso del secolo scorso aveva ereditato e fatto crescere ancor più la Saila di Silvi, industria leader nella produzione di liquirizia e ideatore della mitica ‘mentina’. Barabaschi viene ricordato anche per essere stato uno dei migliori e illuminati presidenti di Confindustria Teramo (dal 1985 al 1994) prima e Abruzzo poi.
Pietro Barabaschi era stato uno dei protagonisti delle seconda generazione nella gestione della ‘Società Anonima Italiana Liquerizia Abruzzo’, fondata nel 1937 dal papà, don Angelo Barabaschi, che nel corso degli anni riuscì a conquistare un posto al sole nella produzione italiana e non solo, attraverso prodotti mitici come l’Orsetto Saila e precursore dei contenitori in latta e i packaging di distribuzione delle caramelle negli alimentari e nei tabaccai.
Un’azienda che di recente ha celebrato gli 80 anni di vita e che nel corso della sua vita ha dato lavoro a una comunità come quella di Silvi, che oggi testimonia gratitudine a questa grande famiglia di industriali.
Pietro Barabaschi lascia i tre figli Monica, Angelo e Perla, il genero Ernesto e i nipotiRenè, Giada e Ludovica. I funerali saranno celebrati domattina alle 11, nella chiesa di Santa Maria Assunta.