Prosegue l’attività solidale non solo del Comune ma anche di tanti avvocati teramani che si sono resi disponibili all’affidamento. Le spese per i permessi di soggiorno raccolte in una cena benefica
TERAMO – E’ intenso l’impegno solidale dei teramani, ma anche dell’assessorato competente del Comune di Giulianova, per garantire ai 103 bambini profughi ucraini, ospitati a Giulianova dallo scorso mese di aprile, un presente e un futuro di serenità e senza problemi. Tra le promotrici delle tante iniziative, la coordinatrice zone interne della Lega di Teramo, l’avvocato Annalisa Caschera. Anche lei figura tra i tutor nominati dal tribunale dei minorenni dell’Aquila, per l’assistenza legale e giuridica ai piccoli trasferiti sul suolo italiano per sfuggire alle atrocità della guerra: “Il ruolo è ricoperto da generosi avvocati che volontariamente si sono resi disponibili di offrire il loro aiuto a questi minori giunti in Italia senza genitori – ha commentato l’avvocato teramano, alla quale sono stati affidati due bimbi -. Adesso sono in corso anche le procedure per rilasciare il permesso di soggiorno ai bambini“.
Anche su questo fronte la solidarietà teramana ha svolto il suo grande compito: le spese sostenute per il rilascio dei documenti sono state affrontate con il ricavato della cena di beneficenza svoltasi lo scorso mese presso il ristorante-pizzeria ‘Patio’ di Teramo e alla quale hanno partecipato molti invitati. Il ringraziamento a loro, così come a numerosi commercianti, come ad esempio il punto vendita Tigotà di Piano d’Accio, che ha donato giochi e prodotti per l’igiene personale, va in particolare dai genitori di questi bimbi rimasti in Ucraina.