Il consigliere comunale di ‘Cittadini in Comune’ torna a insistere sulla manutenzione della zona per destinarla ad un utilizzo pubblico
TERAMO – Nulla si è mosso per la sistemazione dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo di Campo Boario, nonostante le ripetute richieste di intervento e di destinazione a parcheggio. Rinnova la richiesta il consigliere comunale di Cittadini in Comune, Osvaldo Di Teodoro, che annuncia di non arrendersi e di chiedere all’amministrazione comunale un sollecito intervento attraverso “stanziamenti di bilancio e la più tempestiva operatività, per riconsegnare alla fruibilità pubblica un’area centrale”.
La vicenda è annosa. Si riferisce alla liberazione, prima, di tutto lo spazio occupato dalle ferraglie del dismesso mercato ortofrutticolo, con buoni propositi di riutilizzo, soprattutto in previsione della realizzazione, sull’area, di un innovativo Ced al servizio dell’Istituto zooprofilattico ‘Caporale’ la cui sede è proprio di fronte. Il contenzioso tra l’Ente e il Comune non ha permesso nemmeno di utilizzarlo, una volta sgomberato, quale parcheggio a disposizione del personale dell’Izs e dei residenti della zona: “Da oramai quattro anni mi batto, all’interno del Consiglio comunale, per la riqualificazione dell’area recintata e abbandonata – dice il consigliere Di Teodoro -. Ho sostenuto in ogni sede che si debba procedere sollecitamente ad una manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area in questione, onde renderla fruibile agli utenti quantomeno nella parte già destinata ad essere carrabile, con destinazione privilegiata a parcheggio pubblico, sia per le esigenze del quartiere, sia degli uffici pubblici insistenti nella zona, sia per le esigenze di una rimodulazione del mercato comunale del sabato“.
Sono innumerevoli le volte in cui Di Teodoro ha sottolineato di sottoporre a manutenzione anche i piccoli edifici presenti nell’area, anche questi da poter destinare a diversi scopi pubblici: “Mi sono sgolato in ogni riunione, in ogni occasione pubblica o riservata – dice -, ma ad oggi purtroppo l’Amministrazione resta ancora sorda alle richieste elementari che sono ovvie per tutti i teramani: quelle di manutenere e restituire al servizio dei cittadini aree pubbliche che sarebbero utilissime, ma che invece giacciono nel degrado da troppo tempo, per una colpevole inerzia amministrativa“.