Fu docente all’Istituto Comi, commercialista con la passione per la pallamano di cui fu presidente nel settore femminile ad inizio anni 2000 e nello scudetto del 2012. Aveva 75 anni, i funerali mercoledì al Cuore Immacolato
TERAMO – Si è spento all’ospedale di Giulianova dove era ricoverato per una malattia, all’età di 75 anni, Angelo Emidio Ammazzalorso, una delle figure non solo di docente ma anche di professionista e dirigente sportivo che a Teramo ha lasciato una traccia, fatta di stima, apprezzamento e umanità.
Angelo Ammazzalorso, discendente della famiglia di grandi partigiani – era nipote del comandante Armando con cui aveva convissuto a lungo prima della sua scomparsa nel 1969 -, svolgeva il suo lavoro di commercialista, dopo aver a lungo insegnato geografia, in particolare all’Istituto Tecnico Commerciale Vincenzo Comi, negli anni ’80-’90.
A lui è legata anche una parte di storia della pallamano femminile, in quella società che disputava il campionato di Serie A con la denominazione Hc Teramo, che ebbe fortune alterne ma in cui Angelo, da presidente, profuse tutto il suo impegno da dirigente, assieme a un gruppo di amici, nei primi anni 2000, portando a Teramo anche nomi importanti, tra i quali anche il tecnico pluricampione d’italia Marco Trespidi. Sempre presente e disponibile, garantì sempre consigli soprattutto alle nuove leve della dirigenza pallamanistica, e fu protagonista infine, anche all’interno di quella società che nel 2012, conobbe la gioia del primo e unico scudetto della storia dell’handball cittadino.
Con lui se va un altro pezzo della bella famiglia di quei protagonisti dello sport cittadino che non ha mai amato stare sotto ai riflettori ma ha saputo dare tanto alla città di Teramo.
Tanta gente, in queste ore si stringe con affetto e commozione al fratello Marco. I funerali saranno celebrati mercoledì 20 luglio, alle ore 10, nella chiesa del Cuore Immacolato di piazza Garibaldi a Teramo.