Realizzato pochi giorni fa sulla rotonda del Caprice a Giulianova, è stato bersaglio di una banda (forse di minorenni) che l’hanno in gran parte danneggiato, ripresi da una telecamera
GIULIANOVA – E’ durata pochi giorni l’integrità del magnifico manufatto in sabbia in mostra nell’area del lungomare Zara vicino al Caprice: il bel castello che ha partecipato all’edizione 2022 della competizione tra le migliori realizzazioni proposte anche dagli chalet giuliesi, non è stata danneggiata dalle intemperie o consumata dal vento e dalla pioggia, ma dalla mano dell’uomo, quella incivile.
E’ infatti virale sui social il filmato con le ‘gesta’ di un gruppetto di vandali i quali, dopo essersi arrampicati sul castello di sabbia, hanno cominciato la sua demolizione, tra grida di divertimento e applausi di approvazione. Una banda di imbecilli che in pochi secondi ha quasi demolito quanto le mani, queste sì sapienti e operose, di altri avevano creato con sudore e genio, in questo caso gli scultori Nicola Monticelli, Franco Daga e Susanne Paucker.
Il filmato delle telecamere di videosorveglianza adesso servirà agli investigatori – ai quali è stata presentata una denuncia contro ignoti – per risalire all’identità dei giovinastri (forse minorenni). A puntare il dito contro questa espressione di grave disagio sono Antonio Di Francesco e Marco Simoni, responsabili Lega Giovani di Teramo: “Episodi di vandalismo ai danni del patrimonio pubblico come questi – dichiarano – devono essere fortemente condannati e stigmatizzati. È necessario che chi compie questi gesti si renda conto del grave danno che porta alla comunità e venga richiamato alla propria responsabilità. Non è più accettabile che si verifichino assurdità come quelle accadute la scorsa notte. Il vandalismo non può continuare a danneggiare il decoro e gli spazi pubblici delle nostre città. Lega Giovani e Lega da anni nelle città d’Abruzzo e non solo, stanno portando avanti battaglie sulla legalità e l’educazione civica soprattutto a quella giovanile. Nel nostro concetto di buon governo dei territori non può e non deve esserci spazio per nessun episodio che vada a ledere il bene comune o che metta in pericolo la vita della comunità“.
Anche il sindaco Jwan Costantini è fortemente risentito sull’accaduto: “Continuiamo a lavorare, nonostante le inqualificabili immagini che ci rendono ancora più determinati nel processo di cambiamento della nostra Città“.