Accompagnato dall’amministratore dimissionario Chierchia, l’imprenditore siciliano ha voluto ‘salutare’ il primo cittadino D’Alberto. Ma non chiarisce se (nel caso) ci sarà anche in serie D
TERAMO – L’incontro annunciato ieri in tarda serata, tra il sindaco e l’imprenditore siciliano Giuseppe Spinelli si è tenuto questa mattina di buon’ora. Nella sede di via Carducci, il primo cittadino ha salutato colui che da tempo si dice interessato a subentrare nella quota di maggioranza detenuta dai fratelli Ciaccia, accompagnato dall’amministratore unico dimissionario della Teramo Calcio, Massimo Chierchia.
Un incontro a sorpresa, che Spinelli ha giustificato come di cortesia in considerazione del suo primo passaggio a Teramo. Cosa si siano detti rispetto alla situazione Teramo e come Spinelli possa aver sondato il terreno con il sindaco sul futuro calcistico restano contenuti sconosciuti all’esterno: sulla carta, infatti, Gianguido D’Alberto ha ricevuto a Palazzo di città un potenziale nuovo dirigente o proprietario e un amministratore dimissionario e quindi già ex del Teramo calcio. Tra l’altro, l’atto preliminare che Spinelli avrebbe siglato con i fratelli Ciaccia, prevederebbe un suo coinvolgimento nel 60% delle quote solo in caso di permanenza in Lega Pro. Forse è questo il motivo per cui, nel corso dell’intervista rilasciata al collega Andrea Costantini per Tv6, parla sempre di obiettivo Serie C, e tra l’altro sempre in prima persona, soprattutto quando si dice deciso a “giocarsela al Tar”. Ed è “al Tar che lancio un appello, al buonsenso”, ha detto tra le altre cose, Spinelli.
Insomma, paradossalmente, il sindaco non ha ricevuto in municipio persone che rappresentino ufficialmente la società a cui da poco è stata revocata la licenza nazionale. E chi si aspettava di sentire se l’imprenditore siciliano fosse interessato a guidare il Teramo in una eventuale Serie D, è invece rimasto deluso.
Guarda l’intervista di Spinelli ad Andrea Costantini per TV6