La morte del capogruppo del Pd, Massimo Speca: il primo cittadino ha saputo della tragedia in aeroporto a Memmingen. Rientro immediato in auto. Il cordoglio bipartisan e quello dei sindaci Nugnes e Costantini
TERAMO – Piangono al telefono Gianguido D’Alberto e Sandro Mariani. Piange soprattutto Martina Maranella, raggiunta dalla sconvolgente notizia anche lei a Memmingen, dove ha accompagnato il sindaco per lo scambio di gemellaggio con gli amministratori tedeschi, lei che era molto legata all’avvocato scomparso. Non ci sono i tempi tecnici per poter salire sul volo di ritorno per Pescara al più presto e dunque D’Alberto e la delegazione teramana hanno organizzato il rientro con un’auto a noleggio per essere a fianco al loro amico domani in mattinata.
“Perdo un amico fraterno – dice con la voce rotta dalla commozione e dalla disperazione Gianguido D’Alberto -. Con Massimo siamo stati fino a stamattina al lavoro nelle commissioni e al Parco della scienza, era il solito Massimo, sempre pronto sugli argomenti, capace di immediate letture lucide e tecniche. Come si può stare atterrando in Germania, accendere il telefonino e leggere la notizia sul sito della sua morte. Troppo incredibile per sperare in un errore… adesso non so che dire, mi sembra tutto così confuso… Ho parlato al telefono con la compagna Alessia, in questo momento il mio pensiero va a lei e a Beatrice ed Alessandro che abbraccio con grande affetto“.
Il sindaco ha disposto la sospensione di tutti gli eventi in corso a Teramo e ha dichiarato il lutto cittadino nel giorno dei funerali.
Il consigliere regionale Sandro Mariani, amico storico di Massimo nonchè coetaneo, è attonito come tanti altri colleghi della politica cittadina e non. “Abbiamo scherzato fino all’altro giorno sul fatto che aveva tanta paura delle malattie. Sotto Covid ha fatto una vita monastica, era attento nel mangiare, addirittura usciva raramente a cena fuori, tanto che ho scherzato che non lo avevo contato tra gli amici invitati per il mio compleanno perchè sapevo che non prediligeva uscire a cena. non posso credere che Massimo non ci sia più. Fino all’altra sera abbiamo lavorato a importanti progetti politici e il suo contributo era stato come al solito illuminante su tante cose“.
Sconvolto anche Emiliano Carginari. Il consigliere comunale dell’Udc è stato l’ultimo a trattenersi in compagnia di Massimo Speca questa mattina dopo il lavoro delle Commissioni consiliari: “Sono sconvolto da questa notizia. Massimo era un grande amico, una persona sulla quale poter contare per un consiglio, un parere, sempre disponibile e per noi, nella politica, guida sapiente e competente“.
L’assessore Stefania Di Padova, collega ed esponente anche del Pd: “Massimo sei il mio capogruppo, sei un esempio per sagacia politica, intelligenza, doti umane. Un faro sicuro, una stella polare di riferimento….mi lasci nello sconforto, nello sgomento…“.
L’assessore Valdo Di Bonaventura: “Massimo era un amico, un politico fine e padre di due figli. Una terribile tragedia che non può che addolorarci tutti profondamente. Persona giovale accompagnato sempre dal suo sorriso, era il vero perno della maggioranza“
Il consigliere regionale Dino Pepe del Pd: “Una terribile tragedia che mi addolora profondamente. Massimo era sempre capace di lucide analisi politiche, dotato di un eloquio non comune e di brillante intelligenza. Mi stringo all’immenso dolore della famiglia“.
Il presidente del Pd Abruzzo, Manola Di Pasquale: “Buon viaggio amico mio; è veramente troppo presto però, è difficile dirti addio. Mi mancheranno moltissime le nostre intese discussioni politiche, i nostri ragionamenti sui temi più disparati, il tuo sorriso e il tuo fare signorile. Sei una persona speciale, perbene, colto, vero, non potrò mai dimenticarti e ti vorrò sempre bene“.
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci: “Una notizia che mi lascia incredulo. La morte a soli 41 anni di Massimo Speca, al quale, oltre l’appartenenza politica, mi legava un rapporto di sincera amicizia. La sua prematura scomparsa lascia un grandissimo vuoto. Come dice il nostro segretario, il dolore per questa morte inaccettabile è amplificato dal pensiero per la sua famiglia, sua moglie e i suoi due figli piccoli che dovranno andare avanti senza di lui. Ci stringiamo tutti a loro in un forte abbraccio“.
Anche dall’opposizione arrivano messaggi di cordoglio e di partecipazione al lutto improvviso. Mario Cozzi, consigliere di Forza Italia, si è detto “frastornato da questa notizia che mi lascia senza parole. Ancora stamattina eravamo insieme al Parco della scienza e ci siamo intrattenuti a parlare come spesso facevamo. Con lui era bello confrontarsi, persona leale e molto preparata. Sono vicino alla compagna e ai due figli piccoli, mi dispiace da morire“.
Luca Corona consigliere di Oltre: “Ancora non riesco a crederci. Oggi siamo stati assieme in commissione, sono veramente sconvolto da questa triste notizia.Persona intelligente, pronta al dialogo e al confronto“.
Il Movimento 5 Stelle di Teramo, attraverso la consigliera comunale Pina Ciammariconi e la portavoce Valentina Corneli: “ll Movimento 5 Stelle, con gli attivisti ed i simpatizzanti si unisce al cordoglio per l’improvvisa morte del Consigliere Comunale Massimo Speca. Benchè spesso in questi anni ci fossimo trovati su fronti opposti nell’ottica della normale dialettica politica, di Massimo abbiamo comunque ammirato la dedizione con la quale svolgeva l’attività di consigliere, la grande preparazione sulle questioni giuridiche unite ad una grande passione ed un amore smisurato per la sua città“.
Ivan Verzilli, consigliere comunale del gruppo civico Cittadini in Comune: “Brillante, capace, autorevole, empatico, aperto sempre al dialogo, umano. Quando parli tu, tutto è poesia.. vola in cielo una stella, tra le più luminose del firmamento. Ciao Massimo“.
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Pasquale Tberii, anche a nome dei coordinamenti comunale e provinciale del partito: “Ciao Massimo, professionista e collega preparato e serio. In questi anni di consiliatura che ci ha visti su posizioni diverse, ho potuto apprezzare la tua signorilità e il tuo acume giuridico che ti hanno sempre contraddistinto. Mi mancheranno i nostri costruttivi confronti e ti ricorderò sempre con tanto tanto affetto….”.
Il difensore civico regionale Giandonato Morra, ex candidato sindaco del centrodestra, fino a qualche mese addietro componente dello stesso Consiglio comunale e collega di Speca, ha lasciato un post su Facebook: “Addio Amico caro …siamo tutti più soli“.
Anche il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini e l’ Amministrazione comunale “partecipano con commozione al lutto che ha colpito la Città di Teramo per la perdita improvvisa del giovane avvocato Massimo Speca, capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico. Alla famiglia, al Sindaco Gianguido D’Alberto, all’assise civica, al Pd ed alla città, le forze di governo e la comunità giuliese esprimono profondo e sincero cordoglio“.
Il sindaco di Roseto, Mario Nugnes: “La notizia della scomparsa di Massimo Speca va oltre ogni capacità di comprensione. Perché se è vero che non ci è dato di scegliere la cornice del nostro destino, è altrettanto vero che ciò che vi mettiamo dentro è nostro. E dentro ogni istante della sua vita Massimo ha messo amore: nei confronti del suo ruolo istituzionale all’interno dell’amministrazione comunale di Teramo, e nei confronti del nostro borgo di Montepagano, che amava dal profondo. Che la terra ti sia lieve caro Massimo!“