Piccola cerimonia con il sindaco di Montorio, Fabio Altitonante, con gli operai e il personale dell’Anas. Per completare l’impianto luci il traffico sarà interrotto dalle 22 alle 6
TERAMO – Dopo sette lunghi mesi di chiusura, lavori che hanno comportato interventi non previsti nel progetto iniziale e anche molte proteste per un percorso alternativo ricco di disagi per tanti pendolari in particolare, alle 11 di questa mattina è stata riaperta la galleria di Frondarola, lungo la statale 80 per il Montorio.
A celebrare questa re-inaugurazione c’era il primo cittadino di Montorio, Fabio Altitonante, che ha assistito alla benedizione dell’infrastruttura, assieme al capo del Centro manutentorio B di Teramo e del nucleo C (statale 80) dell’Anas, l’ingegnere Federica Persia, e al personale dell’impresa che ha gestito il cantiere per conto di Anas.
Il cantiere era stato aperto il 10 gennaio e avrebbe dovuto chiudere il 18 aprile secondo un primo crono programma. Nel corso dell’opera si è poi scoperto che il rinforzo della galleria aveva bisogno di interventi più profondi e radicali, per cui è stato necessario aggiornare la progettazione e allungare i tempi: “Adesso abbiamo una galleria più sicura e che durerà per altri 30 anni”, ha detto Altitonante, sottolineando l’importanza di questo tunnel nell’economia della viabilità verso l’entroterra teramano, soprattutto “in un periodo in cui assistiamo a un boom turistico verso queste zone”.
Altitonante ha tenuto a precisare che, contrariamente a false voci diffuse nella giornata di ieri, questa galleria non richiuderà: “Ci sono ancora i lavori di completamento dell’impianto di illuminazione – ha detto il sindaco di Montorio – ma abbiamo concordato con Anas che saranno eseguiti a settembre e di notte, per cui la galleria chiuderà qualche giorno dalle 22 alle 6”
Nei lavori di consolidamento della galleria di Frondarola, che hanno interessato una lunghezza pari a poco più di 400 metri, Anas ha investito 2,6 milioni di euro.