Al centro dell’incontro di Ponzuoli & C. con il sindaco e la commissione comunale c’è stata l’integrazione del progetto ma nessuna nuova su altri ingressi societari: sono tutti sponsor. Intanto è arrivata la data dell’udienza al Consiglio di Stato per la Serie C
TERAMO – Gli imprenditori che accompagnerebbe Lorenzo Ponzuoli nell’esperienza calcistica con la Ssd Città di Teramo, sarebbero adesso una quarantina e, ancora se manca quella consistenza a medio termine che un progetto per fare calcio dovrebbe avere (la maggior parte di questi sarebbero sponsor che offrono un contributo, non investitori nella società), qualche passo in avanti è stato fatto.
Nell’incontro che era stato fissato la settimana scorsa con la Commissione comunale che sta valutando la consistenza del progetto calcistico per la Serie D (o Eccellenza), oggi pomeriggio c’era anche il sindaco Gianguido D’Alberto e c’era anche Ponzuoli, oltre a Romolo de Baptistis ed Eddy Rastelli. La documentazione richiesta, quella integrativa del progetto, con l’approfondimento sul calcio femminile e giovanie ma soprattutto un programma di sviluppo per la popolazione diversamente abile, con riferimento al calcio paralimpico e sperimentale, è stata consegnata.
I soci, con l’ausilio del proprio professionista di fiducia, il commercialista Marco D’Alfonso, hanno illustrato alla Commissione il budget presunto per la stagione 2022/2023, riferita al campionato di Serie D, precisandone le uscite e le entrate ed hanno riferito appunto di aver aggregato una cordata composta da circa 40 tra imprenditori e società commerciali, “che comprende nomi di sicura affidabilità, largamente conosciuti e stimati nell’ambiente imprenditoriale – cita la nota del Comune -“. I soci avrebbero aggiunto che la base associativa è destinata sicuramente ad aumentare nei prossimi giorni, con il rientro degli imprenditori dalle ferie e la ripresa delle attività produttive, “stante l’entusiasmo che si è generato in città per una iniziativa di questo genere, volta a garantire la prosecuzione del calcio teramano e la valorizzazione delle risorse del territorio“.
Secondo quanto si è appreso, la Commissione avrebbe “valutato positivamente la risposta del territorio nei confronti del progetto della SSD Città di Teramo, e nel dovuto rispetto delle imminenti decisioni degli Organi giurisdizionale e Federali, riserva di formalizzare il provvedimento finale“. Cioè, in soldoni, il progetto troverebbe la condivisione della Commissione e del sindaco, ma prima di presentarlo alla Federazione, si aspetta di superare il cruciale bivio rappresentato da domani, 25 agosto, ovvero l’udienza dinanzi al Consiglio di Stato che esaminerà il ricorso della Ss Teramo Calcio per la riammissione in Serie C. Se così fosse, l’iniziativa sarebbe a zero.