Il corpo nella sua abitazione. Aveva 81 anni. Due anni fa era venuto a mancare il compagno che aveva sposato nel settembre 2016, dopo l’approvazione della Legge Cirinnà. Insieme da quasi 60 anni, avevano combattuto a lungo per i diritti degli omosessuali
PINETO – E’ di Bruno Di Febbo, 81enne tra i primi protagonisti di una unione civile tra uomini in Italia, il corpo senza vita trovato nel pomeriggio in un’abitazione di Pineto. Dalle prime testimonianze, l’uomo sarebbe deceduto per cause naturali, come due anni fa morì il suo compagno, Orlando Dello Russo, di 6 anni più giovane.
Bruno e Orlando, coppia affiatatissima, era diventata celebre nel teramano e In Abruzzo, ben prima del loro matrimonio, celebrato il 25 settembre del 2106 dal sindaco di Pineto, Robert Verrocchio. La legge Cirinnà diede loro la possibilità di ufficializzare con una unione un rapporto che durava da 55 anni, quando si conobbero in Germania, in una gelateria di Francoforte: Bruno Di Febbo disse sì ad Orlando davanti a 400 invitati, in una festa che finì su tutte le cronache nazionali, secondo caso in Italia. Orlando se ne andò nel dicembre di due anni fa: il giorno di San Valentino dell’anno dopo, il 2021, avrebbero festeggiato i 60 anni insieme.
Entrambi, oltre al loro amore, avevano diffuso nel teramano e in Abruzzo la cultura LGBT, animando numerose iniziative e ricostruendo una comunità Arcigay a Pescara. Insieme si erano stabiliti a Pineto dove avevano convissuto per decine di anni.