UniTe, Izs, Osservatorio, Fondazione e Braga in piazza: boom di presenze per rafforzare anche il rapporto tra la città e la sua università
TERAMO – Il centro storico cittadino continua a pulsare di eventi e attività, richiamando pubblico e restando polo di attrazione per le più svariate iniziative: anche la Notte dei Ricercatori ha riscosso un successo di partecipazione, diventando un’attrazione per un ampio ventaglio di fruitori.
Gli enti di ricerca cittadini, dall’Università all’Istituto zooprofilattico, all’Inaf Osservatorio astronomico d’Abruzzo ma anche alla Fondazione Tercas e al Conservatorio Braga, da piazza Sant’Anna a largo San Matteo, hanno riempito il centro storico attirando la curiosità di cittadini, famiglie e tantissimi bambini. Gli stand sono stati affollati da gente interessata a conoscere strumenti, procedure, obiettivi di tantissimi progetti di ricerca, spiegati attraverso la semplicità dei gesti e dei materiali utilizzati, di studenti, dottorandi e docenti.
E poi concerti, la visita di Palazzo Melatino, aperto dalla Fondazione Tercas, con performance teatrale, gli approfondimenti sui temi della scienza, viaggi nell’astronomia tra pianeti e stelle, il divertimento di viaggi virtuali nella terza dimensione e i bambini diventati protagonisti, come ricercatori in erba ai tavoli di lavoro.
Ascolta il Rettore Mastrocola e il sindaco D’Alberto