A viale Bovio il taglio conferma l’infestazione da cancro colorato più diffusa del previsto. Operazione costosa che potrebbe interessare 60 alberi
TERAMO – Potrebbe essere segnato il destino dei platani più vecchi di viale Bovio. Gli interventi per il taglio di quelli malati di cancro colorato in corso in questi giorni – oggi, gli operai della Teramo Ambiente, coordinati dal vigile ecologico Vincenzo Calvarese hanno tagliato altre sei piante dopo quelle della scorsa settimana – stanno confermando l’alto rischio di crollo di molti degli esemplari che da decenni ornano e delimitano il viale cittadino.
I tronchi sono tutti cavi e questa caratteristica oltre ad essere conferma dell’aggressione della malattia e anche sinonimo di debolezza del fusto che rischia di cedere da un momento all’altro sotto il peso di rami e chioma.
Per questo dopo l’abbattimento un totale di 13 piante (compresa la prima una cui grossa parte crollo di notte ad agosto), è probabile che si procederà con il taglio di tutte le piante ‘anziane’, salvaguardando solo quelle più giovani. Un totale che fa venire i brividi, essendo circa una sessantina i platani destinati a scomparire dal profilo di foto e cartoline che da oltre un secolo sono lì.
Sopravviveranno solo le piante più giovani, dunque, e il costo dell’abbattimento e della successiva ripiantumazione non sarà indolore per le casse del Comune: il costo del taglio di ciascun albero si aggira sui 500 Euro.