Delegata nazionale per gli aiuti umanitari, ha dedicato una vita agli altri in tutto il mondo e portato la Cri abruzzese ai più alti livelli. Grand’ufficiale, è stata la promotrice di ‘Flotta moderna’
AVEZZANO – La Croce Rossa abruzzese e non solo piange oggi la scomparsa di Maria Teresa Letta, venuta a mancare all’età di 84 anni dopo una malattia. La professoressa, come tutti la chiamavano per i suoi trascordi docente in diversi istituti superiori di Avezzano, era vicepresidente nazionale e riferimento della società umanitaria nella nostra Regione. Un legame con la Cri nato nel 1985 e dal 1994 diventato ancora più forte con la responsabilità di una nomina a presidente/commissario per l’Abruzzo.
Tantissime iniziative umanitarie portano il suo contributo. Su iniziativa di Maria Teresa Letta la Croce Rossa Italiana abruzzese si è distinta come capofila di campagne disostegno per i vulnerabili, anche in ogni angolo del mondo. Lei stessa aveva guidato missioni umanitarie soprattutto in Africa, quale delegata della Croce Rossa Nazionale per gli Aiuti Umanitari Internazionali: si è recata più volte in Bosnia, Bulgaria, Niger, Serbia, Kosovo e Montenegro, alla testa dei Convogli di soccorso. Ha inviato aiuti in tutto il mondo (Afganistan, Togo, Etiopia, Eritrea, Brasile). Il suo era un impegno a tutto tondo nel mondo del volontariato, anche nel mondo parrocchiale, quale volontaria della Caritas Diocesiana e di Azione Cattolica.
Da Presidente della Commissione Nazionale Motorizzazione della CRI ha ricevuto la medaglia d’argento per l’operazione ‘Flotta Moderna’, che ha segnato nella storia dell’organizzazione umanitaria una rivoluzione sotto il profilo della messa a norma di tutte le ambulanze e dei veicoli speciali Croce Rossa di tutta Italia, allineando al Codice della Strada le norme di circolazione, immatricolazione e dismissione dei veicoli della CRI. Nel 2010 era stata insignita dell’onorificenza di Grand’Ufficiale della Repubblica.
Messaggi di cordoglio arrivano alla famiglia (lascia il marito Vincenzo Di Loreto e i figli Gianni, Silvia e Stefano da ogni parte della società civile. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio ricorda che “con la scomparsa di Maria Teresa Letta l’Abruzzo perde una delle personalità che ha dato lustro alla regione attraverso un quotidiano impegno verso gli altri. Come delegata della Croce Rossa nazionale per gli aiuti umanitari ha dedicato la sua vita al prossimo e questa eredità la raccogliamo e la facciamo nostra in questo momento di dolore. A nome personale e dell’intera giunta regionale porgo il cordoglio alla sua famiglia e al fratello Gianni”.