Per la prima volta festività dei defunti senza limitazioni nel camposanto urbano. In quelli frazionali costruiti 295 loculi. Investiti 1,9 milioni nella messa in sicurezza
TERAMO – Dopo sei anni, domani in occasione della festività dei defunti, tutti i padiglioni del cimitero monumentale di Cartecchio saranno totalmente accessibili. Terminati, nei mesi scorsi, i lavori di messa in sicurezza di tutte le aree inagibili, realizzati grazie a uno stanziamento di 850mila euro di cui 750mila ottenuti grazie alla collaborazione del Commissario straordinario alla Ricostruzione e della Protezione Civile, sarà dunque possibile tornare a recitare una preghiera o a lasciare un fiore sulla tomba dei propri cari senza dover indossare il caschetto ed essere accompagnati, come accadeva negli anni scorsi, dal personale della stessa Protezione Civile.
“Abbiamo mantenuto la promessa fatta alla città – sottolineano il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Cavallari – a conferma dell’attenzione che questa amministrazione ha sempre riservato ai cimiteri. Fin dal nostro insediamento abbiamo garantito ai cittadini, nonostante le difficoltà, di poter visitare i propri cari in sicurezza. Da quest’anno sarà possibile farlo senza alcuna restrizione”.
I lavori di messa in sicurezza rappresentano solo uno degli interventi realizzati in questi 4 anni dal Comune, in collaborazione con la Teramo Ambiente, con l’Amministrazione comunale che ha investito oltre 1,9 milioni di euro, tra fondi propri e finanziamenti statali, sia sul cimitero monumentale che su quelli frazionali. Di questi oltre 1,6 interessano lavori già effettuati, tra nuovi loculi nei cimiteri frazionali e messa in sicurezza del cimitero di Cartecchio, mentre ulteriori 419mila euro di fondi propri riguardano somme già stanziate per interventi cantierati o in fase di progettazione.
Nello specifico, solo per la realizzazione di nuovi loculi, con i lavori terminati in quasi tutti i cimiteri, l’amministrazione ha già investito 671.834 euro, di cui 250mila solo per quello della frazione di Sant’Atto che ha visto anche importanti lavori di ampliamento. In totale sono stati realizzati, tra i vari cimiteri frazionali, 295 nuovi fornetti per la tumulazione delle salme: 25 a Cavuccio, 20 a Forcella, 40 a Miano, 10 a Poggio Cono, 55 a Putignano, 65 a San Nicolò, 80 a Sant’Atto.
A questi interventi si aggiungono quelli al cimitero di Rapino, attualmente in fase di progettazione, che prevede la realizzazione di 40 nuovi loculi e 15 ossari e la sistemazione delle aree interne mediante camminamenti, per una spesa di 120mila euro, la messa in sicurezza delle mura perimetrali del cimitero di Miano, per un importo di 99mila euro e per la quale sono stati aggiudicati i lavori, il risanamento e la messa in sicurezza del portale di accesso al cimitero monumentale di Cartecchio, per un importo di 200mila euro. Un intervento, quest’ultimo, per il quale è stata affidata la progettazione.