Uno dei due entrava pistola (scacciacani) in pugno, l’altro aspettava in macchina nei pressi. I colpi a maggio ed agosto a Martinsicuro e Alba Adriatica
ALBA ADRIATICA – Hanno un volto gli autori di ben tre colpi a due farmacie e a una tabaccheria di Martinsicuro e Alba Adriatica messi a segno tra maggio e l’agosto scorso. I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica hanno arrestato, su disposizione del gip del tribunale di Teramo, due fratelli di 59 e 49 anni, entrambi residenti a Martinsicuro. Uno di loro è finito in carcere, l’altro ai domiciliari.
Per l’identificazione dei due è stato decisivo il ricorso alle telecamere sia pubbliche che private delle zone attorno ai luoghi rapinati. Da queste si è potuto accertare che il rapinatore che agiva era poi atteso per la fuga da un complice. L’individuazione della macchina a bordo della quale avveniva la fuga ha portato ai due presunti autori.
Le rapine erano state messe nel giro di dieci giorni del mese di maggio, tra l 17 e il 27 e sempre a Martinsicuro: prima alla farmacia Talamonti (un bandito con volto coperto da mascherina anti Covid e armato di pistola scacciacani, per un bottino di 2.000 euro) e poi alla tabaccheria ‘Mister Rapid’ (stesse modalità e travisamento, con un bottino di 2.200 euro). Un terzo colpo identico nelle modalità di esecuzione, il 19 agosto, stavolta alla farmacia Parere di Alba Adriatica: qui il bottino fu superiore, 3.600 euro.