FOTO / Scarpette rosse all’impegno sociale e quella Arcobaleno alle donne sotto le bombe russe

A Castelli l’opera in ceramica del maestro Melchiorre ad enti, associazioni e personalità sensibili al tema della violenza di genere. ‘Kerjgma’ ne porterà una in Ucraina

CASTELLI – Rinnovato a Castelli l’appuntamento con la quarta edizione della manifestazione nazionale contro la violenza di genere e per la promozione delle pari opportunità ‘Scarpette rosse’, promossa dal Comune di Castelli e ideata dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC) della quale Castelli fa parte.

La scultura in ceramica realizzata dal maestro ceramista Marcello Melchiorre è stata donata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Seca (e rappresentata ieri dalla consigliera alla cultura Alessia Di Stefano), a persone, istituzioni e associazioni come ringraziamento e come riconoscimento per l’opera umana e professionale messa in campo ogni giorno per il contrasto alla violenza e per  l’affermazione dei diritti di pari opportunità. 

L’edizione 2022 è stata dedicata alle donne iraniane, in particolare a quelle uccise e scomparse per aver manifestato i propri diritti di libertà, sulla scia dei cruenti fatti di cronaca che si stanno perpetrando nel paese orientale, alle schiave dell’Isis e alle donne ucraine. Proprio per questo il simbolo della quarta edizione è stato la scarpetta arcobaleno in segno di pace, che viaggerà grazie ai volontari dell’associazione Kerjgma fino al Paese in guerra e verrà donata a una donna rifugiata con i propri figli in uno dei bunker sotterranei aspettando il marito che torni dal fronte.

Una mattinata di riflessione e testimonianza che ha coinvolto gli alunni delle scuole elementari, medie e del Liceo ‘Grue’ in esibizioni artistiche sul tema e ha visto l’importante intervento del tenente colonnello Luigi Vaglio, comandante della Compagnia Carabinieri di Teramo, che ha esposto la situazione della nostra provincia che, con oltre 300 attivazioni di ‘Codici rossi’ in un anno, segue la triste media nazionale e ha spiegato l’importante opera di prevenzione portata avanti dall’Arma partendo dagli incontri a scuola e facendo parte  di una rete inter-istituzionale. 

I premiati di questa edizione:
Comando provinciale dei Carabinieri nella persona del tenente colonnello Luigi Vaglio
la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo ‘Falcone Borsellino Teramo5’ Maria Letizia Fatigati
la Fondazione Tercas nella persona della presidente Tiziana Di Sante
la giornalista e scrittrice Monica Pelliccione
il sindaco di Castel Castagna Rosanna De Antoniis
l’associazione culturale ‘Il guscio’ nella persona della presidente Andreina Moretti
lo scrittore Fabio Carlini
la Commissione Pari Opportunità dell’Ordine Avvocati di Teramo nella persona della presidente Diana Giuliani
l’associazione di solidarietà ‘Kerjgma’ nella persona del presidente Sergio D’Ascenzo
il Liceo artistico per il design ‘F.A. Grue’ di Castelli nella persona della preside Eleonora Magno

“L’arte può veicolare tanti messaggi e in questa circostanza l’artigianato di Castelli si fa strumento di contrasto alla violenza di genere e il simbolo di diffusione della cultura del rispetto e dell’amore – ha commenta il sindaco di Castelli, Rinaldo Seca, assente per motivi personali –. Abbiamo deciso di portare avanti  con onore la manifestazione in ricordo di tutte le vittime della crudeltà umana e come segno di gratitudine a chi ogni giorno, con impegno costante e dedizione, aiuta le vittime e promuove la cultura della non-violenza. Dobbiamo unirci tutti insieme per sconfiggere questa piaga”.

“È stata una giornata decisamente ricca di significato – ha aggiunto la consigliera Alessia Di Stefano -. Le testimonianze anche forti e i racconti sentiti dei tanti e importanti ospiti sono stati simbolicamente affidati ai ragazzi del Liceo ‘Grue’ e della scuola media, in un passaggio che vuol dire fiducia in un futuro migliore. I ragazzi stessi hanno regalato a tutti i presenti momenti di riflessione importanti e di grande valore”.