Appena completata la procedura per la riconsegna della salma, la sorella provvederà alle esequie. Per Amblie pagherà il Comune. Stasera assemblea pubblica in via Longo di Casa del Popolo
TERAMO – Sarà celebrata nelle prossime ore – la data è in fase di fissazione – la funzione religiosa con cui si potrà dare l’ultimo saluto ad Alessia Sardella, la 44enne teramana morta all’interno di un appartamento disabitato del complesso edilizio di via Longo assieme al 26enne gambiano Emblie Ceessay, a causa delle esalazioni di monossido di carbonio sprignionatesi da un braciere di fortuna.
Completate le procedure di riconsegna della salma da parte delle autorità alla sorella della vittima, sarà possibile dare dignitosa sepoltura alla donna. Sarà invece con molta probabilità tumulato a spese del Comune di Teramo il corpo del giovane extracomunitario, a meno che non venga confermato il contatto, riferito da alcuni connazionali che frequentavano il 26enne, con la madre che vive in Gambia. In quel caso la salma verrebbe rimpatriata in Africa.
Intanto questa sera, alle 20, è in programma l’assemblea pubblica organizzata da Casa del Popolo proprio in via Longo, per affrontare il tema della casa e discutere dello stato dell’arte del progetto di riqualificazione dell’area.