Legnini ha firmato un altro provvedimento per complessivi 122 milioni in Abruzzo. Nel capoluogo fondi per ristrutturare la sede dell’Arta, l’ex tribunale di via Delfico e i cimiteri
TERAMO – Ci sono anche anche il Palazzo della Sanità di piazza Martiri Pennesi (sede dell’Arta) e il Polo museale del Comune di Teramo tra le opere pubbliche ammesse a finanziamento nell’ultima ordinanza attuativa firmata dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini. Sono due i piani di intervento: uno di rigenerazione urbana con 25 opere in Abruzzo (su 149 totali) per un totale di 24 milioni di euro (su 151 complessivi) e un altro di opere pubbliche con 112 interventi in Abruzzo (su 262 totali) per 98 milioni di euro (su 212 complessivi). In totale sono 318 milioni di euro per 411 progetti di recupero.
Il provvedimento comprende edifici strategici, cimiteri, opere di urbanizzazione, infrastrutture, sottoservizi, chiese, servizi sanitari, interventi su dissesti, recupero di edifici pubblici o storici.
Tra questi, e tra i 25 individuati in Abruzzo, ci sono il Palazzo della Sanità, quale sede di Teramo dell’Arta regionale, che riceve 6,7 milioni di euro e il Polo museale di Teramo, che riceve 9,3 milioni di euro.
Il piano di rigenerazione urbana finanzia le seguenti opere in provincia di Teramo:
– messa in sicurezza, ripristino della pavimentazione e rifacimento dei sottoservizi della piazza Vittorio Emanuele (900mila euro)
– recupero viario nel comune di Campli (1 milione)
– rigenerazione del campo sportivo comunale di Colledara (1,4 milioni)
– attrezzature culturali a Corropoli (80mila)
– centro Sociale di Padula di Cortino (195mila)
– consolidamento versante di valle e messa in pristino strada comunale del Catagnone a Crognaleto (1 milione)
– sottoservizi reti fognarie e acquedottistiche Fano Adriano (1,7 milioni)
– muro contenimento frazione Cerqueto di Fano Adriano (550mila)
– ponte carrabile via Duca degli Abruzzi di Isola del Gran Sasso (995mila)
– centro commerciale vecchio di Isola del Gran Sasso (200mila)
– riqualificazione e miglioramento sismico delle strutture del Campo Sportivo ”Parrozzani’ a Montorio (1,3 milioni)
– attrezzature sportive. Spogliatoio Campo Sportivo Pigliacelli di Montorio (119mila)
– riparazione e miglioramento sismico di un edificio da adibire all’esposizione e alla valorizzazione dell’opera pittorica dell’artista Guido Montauti ed altre finalità culturali a Pietracamela (300mila)
– polo museale di Teramo (9,3 milioni)
Il nuovo programma delle opere pubbliche, invece, finanzia i seguenti interventi:
Basciano – Consolidamento Torre dell’Orologio (300mila euro)
Bellante – Torre Civica Ripattoni (1,2 milioni), ex chiesa cimiteriale (70mila)
Bisenti – Municipio (1,4 milioni) Cimitero (615mila) Alloggi Erp (200mila)
Campli – Cappelle gentilizie cimitero Sant’Onofrio (30mila), Cimitero Campli (470mila)
Castel Castagna – demolizione e ricostruzione ex scuola elementare per nuovo Municipio (1,47 milioni)
Castellalto – Municipio (3,4 milioni)
Castelli – Museo delle ceramiche e annessa chiesa (2,5 milioni), Cimitero Castelli (480mila), Cimitero di Befaro (200mila)
Castiglione M.R. – Cimitero Appignano (510mila)
Castilenti – Ristrutturazione alloggio Erp ex scuola elementare (138mila)
Cellino Attanasio – Attrezz. ricreative ex convento San Francesco (1,3 milioni)
Civitella del Tronto – Completamento Municipio ed ex mini hotel (3,5 milioni)
Colledara – Riparazione edificio cimitero (327mila) riparazaione deposito cimitero di Villa Petto (13.500)
Colonnella – Adeguamento sismico municipio (2,5 milioni)
Corropoli – Caserma carabinieri (400mila)
Crognaleto – ex edificio scolastico Cervaro (103mila)
Isola del Gran Sasso – Cimitero Pacciano (794mila) alloggi Erp (50mila) Chiesa Madre (360mila)
Montorio – Caserma carabinieri (2,7 milioni) Cimiteri: Altavilla (50mila), Collevecchio (100mila), Villa Vallucci (50mila), Montorio (200mila)
Mosciano – Convento Sette Fratelli (2,9 milioni) Municipio (189mila)
Notaresco – Cimitero Grasciano e chiesa (300mila) Cimitero monumentale (634mila)
Penna Sant’Andrea – ex scuola elementare (1,5 milioni) attrezz. cimiteriali (639mila) Riserva naturale Castel Cerreto foresteria 463mila)
Teramo – ristrutturazione immobile Arta (6,7 milioni) cimiteri: Caprafico (150mila), Castagneto (90mila), Cavuccio (280mila), Forcella (100mila), Frondarola (130mila), Garrano (100mila), Miano (250mila), Poggio Cono (600mila), Putignano (110mila), Rapino (100mila), San Nicolò (100mila), Sant’Atto 150mila), Valle San Giovanni (100mila), Varano (700mila), Rupo (110mila), Cartecchio I lotto (2,5 milioni)
Torano Nuovo – Palazzo De Gregoris (1,3 milioni)
Torricella – Cimiteri: Abetemozzo (150mila), Corvacchiano (150mila), Magliano (50mila), Poggio Valle (150mila), Santo Stefano (430mila), Villa Popolo (300mila), Torricella capoluogo (750mila)
Tortoreto – Palazzo ex Eca (1,46 milioni)
Tossicia – Cimitero (135mila)
Valle Castellana – edilizia residenziale pubblica San Vito (1,3 milioni) centro anziani ex scuola (2,7 milioni) cimiteri: Ceraso (150mila), Macchia da Sole (120mila), capoluogo (288mila), Coronelle (30mila), Fornisco (50mila), Pietralta (70mila)
“Questo nuovo Programma delle opere pubbliche – ha spiegato Legnini – rappresenta un’importante punto di arrivo dell’intenso lavoro portato avanti insieme alle Regioni e ai loro Uffici speciali per la ricostruzione, per completare il quadro delle necessità e poter così iniziare a progettare quegli interventi spesso fondamentali sia per l’accelerazione della ricostruzione privata, che per il ripristino di condizioni di vita normali in questi territori dove c’è assoluto bisogno di infrastrutture essenziali, a cominciare dai sottoservizi, ed edifici strategici sicuri ed efficienti”.