La conclusione del restauro del Duomo coincide con l’avvio dell’Anno Berardiano che porta l’indulgenza plenaria nei 9 secoli dalla morte del patrono. Diretta su Superj dalle 17:30
TERAMO – E’ tutto pronto per la cerimonia che, domani 19 dicembre, darà il via all’Anno Berardiano, che celebra i 9 secoli dalla morte del patrono di Teramo e della Diocesi Teramo-Atri, San Berardo. Una data che coincide quest’anno con la restituzione al capoluogo aprutino della sua Cattedrale, dopo il restauro, dove le attività di culto non si sono mai fermate ma la cappella del santo Patrono (quella dove sono custodite anche le reliquie, restava chiusa perché inagibile dopo il sisma del 2016.
La giornata, festiva per la comunità teramana, prenderà l’avvio alle 10 quando il vescovo Lorenzo Leuzzi celebrerà la Santa Messa con il Presbiterio della Diocesi. Nel pomeriggio, alle 18, la processione con le reliquie del Santo patrono si snoderà dalla Cattedrale lungo via Nicola Palma, via Torre Bruciata, piazza Sant’Anna e l’Antica Cattedrale, proseguirà su via Torre Bruciata verso Largo Melatino, Corso Cerulli per ritornare alla Cattedrale.
Alle 19 sarà il momento della Santa Messa pontificale con il Capitolo Aprutino e il Clero cittadino, presieduta sempre dal vescovo (con il Canto del Responsorio di San Berardo di Nicola Dati), il quale riceverà dal sindaco D’Alberto il cero votivo della Città al Santo Patrono. Al termine ci sarà la benedizione con le Reliquie di San Berardo. Un’altra benedizione, quella della restaurata cappella del Patrono, seguirà subito dopo, con il saluto delle autorità presso la anch’essa ristrutturata Biblioteca Diocesana, che sarà anche nuova sede del Centro diocesano per la Teologia ‘Paolo VI’.
L’evento potrà essere seguito anche da casa, in streaming attraverso i social della Diocesi (Youtube e Facebook), ma anche in televisione: l’emittente del capoluogo, SuperJ (sul canale 16 del digitale terrestre) sarà in diretta televisiva dalle 17:30 e fino a conclusione delle celebrazioni.