Il 24 enne teramano ha pedalato dalla Danimarca fino alla punta più settentrionale dell’Europa in poco meno di un mese e mezzo. Un viaggio a basse temperature, con una tenda, nello splendore delle aurore boreali
TERAMO – Ce l’ha fatta, non senza difficoltà e qualche peripezia, come la rottura del deragliatore della catena a poche centinaia di chilometri dalla meta, Diego De Amicis a raggiungere Capo nord in sella alla sua bici Simoncini. Il 24enne teramano, originario di Torano (è figlio dell’ex giocatore e capitano del Teramo, Peppe De Amicis, oggi allenatore), era partito lo scorso 9 novembre dalla Danimarca, attrezzato con l’equipaggiamento necessario per affrontare la neve e temperature molto al di sotto dello zero e una tenda: tutto nel puntuale rispetto della sua indole di amante dell’avventura, di giovane dal grande carattere, giramondo e cittadino del Pianeta. Dopo aver vissuto a lungo in Nuova Zelanda e in Islanda, ha deciso di intraprendere questa impresa con la bicicletta, la sua inseparabile amica.
Dopo aver pedalato per quasi un mese e mezzo attraverso la Norvegia, tra spettacoli mozzafiato, boschi innevati, animali selvatici e piccoli selvaggi, illuminato dalle aurore boreali, Diego sabato scorso ha raggiunto il globo caratteristico di Capo Nord, la punta più estrema a nord del continente europeo, sull’isola di Mageroja in piena Lapponia norvegese, dove in questo periodo è notte polare con il sole costantemente sotto alla linea dell’orizzonte. Ha affrontato diverse difficoltà, anche se il freddo che sembrava il nemico più acerrimo è stato in realtà meno intenso del previsto: anche qui, a queste latitudini, si sente l’effetto dei mutamenti climatici. Quasi sul finire del suo tragitto, Diego ha dovuto superare la rottura del deragliatore della catena che lo ha lasciato a piedi: ma non si è perso d’animo e in autostop, a bordo di uno… spazzaneve, ha raggiunto il villaggio più vicino dove ha provveduto ad aggiustare il pezzo e ripartire.
Per Diego dopo lo scatto di rito a Nordkapp, a breve ci sarà la ripartenza, per proseguire nel Circolo polare artico verso la taiga finlandese con destinazione Helsinki: qui si imbarcherà per le Repubbliche baltiche.