Civitella del Tronto: venerdì alla Sala Polifunzionale, il tenore sarà testimonial del volontariato per le disabilità. Il progetto finanziato dalla Regione su impulso dell’assessore Quaresimale
TERAMO – Un bel regalo di Natale quello che il tenore e cantante abruzzese Piero Mazzocchetti fa al volontariato che quotidianamente convive con chi ha diverse abilità. Il concerto che terrà domani, venerdì 22 dicembre, a Civitella del Tronto, è uno degli appuntamenti inseriti nel calendario di ‘Abruzzo senza barriere’, progetto al suo secondo anno di vita, allestito da Agave per un futuro diverso onlus, associazione costituita da una trentina di famiglie di ragazzi disabili fisici e mentali della provincia teramana, una realtà che opera dal 2007, fondata da Gino Natoni e Loredana Fanini, presidente.
Mazzocchetti sarà l’ospite della serata in programma alle 21 alla Sala Polifunzionale civitellese. La sua performance seguirà una serata, quella di stasera, che prevede una
cena di raccolta fondi nel prestigioso ristorante Zunica 1880, con protagonisti la violoncellista non vedente Gemma Pedrini e con l’incontro ‘Un mondo senza barriere’ con relazione a cura della professoressa Mara Perego, esperta di politiche sulla disabilità e madre della violoncellista. I fondi raccolti con lo spettacolo serviranno a finanziare i progetti di inclusione di Agave, come i laboratori di teatro, di arte, di multimedialità, il laboratorio radiofonico e quello di autonomia, grazie al quale i ragazzi imparano a muoversi sul territorio, utilizzando ad esempio i mezzi pubblici o andando a fare la spesa, trascorrendo weekend senza i genitori.
‘Abruzzo senza barriere’ è progetto in cui l’Assessorato regionale alle politiche sociali crede moltissimo. La Regione Abruzzo lo ha finanziato, su iniziativa dell’assessore Pietro Quaresimale: “Faccio il mio personale plauso a questa pregevole iniziativa che ha ottenuto già un grande successo nell’edizione dell’anno scorso. Una iniziativa rivolta all’intera comunità regionale, che favorisce, tra le altre cose, i processi di inclusione sociale e va incontro alle persone più fragili e vulnerabili. Per questi motivi, ho ritenuto necessario il sostegno da parte della Giunta regionale”.