La raccolta fondi di Casa del Popolo in poco tempo ha raggiunto la quota necessaria per rimpatriare la salma del giovane morto nella casa abusiva di via Longo
TERAMO – La salma di Ablie Cessay, il 26enne gambiano morto nell’appartamento di via Longo dove dormiva abusivamente lo scorso 1° dicembre, potrà tornare nel suo Paese d’origine grazie alla solidarietà dei teramani.
Lo rendono noto gli attivisti di Casa del popolo, che hanno avviato una raccolto fondi che in pochi giorni ha dato la possibilità di racimolare il necessario per rimpatriare il feretro che da quasi un mese attende sepoltura. “La cittá di Teramo nella tragedia si è dimostrata piú forte e migliore di quella che spesso siamo portati a pensare – scrivono quelli di Casa del Popolo -. Ora che il trasporto si può finanziare continueremo a raccogliere donazioni per aiutare la famiglia a dargli una degna sepoltura nel suo paese nativo. La Casa del Popolo è stata solo un collettore, a realizzare questo atto di giustizia sono state le cittadine e i cittadini di Teramo, con una generosità e un’urgenza inaspettati. In questa occasione invece tutti e tutte dobbiamo esserne orgogliosi, abbiamo mostrato cosa vuol dire prendersi cura della propria comunità”.
Ora che il trasporto si può finanziare continueremo a raccogliere donazioni per aiutare la famiglia a dargli una degna sepoltura nel suo paese nativo.