Docente e studioso di spessore, fondò il Centro Abruzzese di Ricerche Storiche e l’Università Popolare Medio Adriatica. I funerali sabato mattina in Cattedrale
TERAMO – “Uno storico, un intellettuale, un teramano radicalmente inserito nella città, per spessore culturale e passione civica“. Così lo ricorda il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, il professor Adelmo Marino-Pace, scomparso oggi. “Con la scomparsa di Adelmo Marino, Teramo perde una figura di spicco che tanto ha dato, in particolare ai suoi studenti, rifulgendo nella sua attività, una innata capacità comunicativa espressa anche con l’organizzazione di prestigiosi convegni e seminari, la creazione di istituzioni culturali e una qualificatissima attività pubblicistica – ha concluso il primo cittadino, porgendo il cordoglio della città ai famigliari e ringraziandolo “per il il suo prezioso, indimenticabile e articolato contributo alla conoscenza della nostra storia e delle nostre peculiarità“.
Adelmo Marino-Pace, già docente universitario, fra i fondatori, nel 1969, dell’allora Centro Abruzzese di Ricerche Storiche, di cui è stato a lungo direttore e nel 1990 dell’Università Popolare Medio Adriatica, svolse una intensa attività di valorizzazione della storia dell’Abruzzo teramano e del suo patrimonio documentario con convegni di studio nazionali, una collana editoriale di oltre 30 titoli e la pubblicazione della rivista ‘Aprutium’ per circa tre decenni. “Da sempre punto di riferimento per quanti si sono accostati alla ricerca storica, persona dal tratto umano cordiale e disponibile, ci lascia un testimone che intendiamo raccogliere con orgoglio e determinazione nel portare avanti il prestigioso Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche da lui creato – ricorda Ottavio Di Stanislao, direttore dell’Istituto -“.
I funerali del professore, che lascia la moglie Fedora e le figlie Francesca e Mariella, saranno celebrati sabato 7 gennaio, alle 10:30, nella Cattedrale di Teramo.
Alla famiglia esprimo il cordoglio della città, manifestando a nome della comunità la gratitudine verso il prof. Marino per il suo prezioso, indimenticabile e articolato contributo alla conoscenza della nostra storia e delle nostre peculiarità.