FOTO / ‘Ripescata’ auto in un laghetto artificiale, mistero su come sia finita in acqua

Il recupero in serata a Capracchia di Notaresco. La Panda è di un 69enne che l’aveva parcheggiata lì vicino. Sul posto ci sono i sommozzatori

NOTARESCO – Una macchina e stata ‘ripescata’ in serata dai vigili del fuoco di Teramo in un lago artificiale nei pressi della contrada di Capracchia di Notaresco.

Secondo le prime informazioni a bordo non c’era nessuno ed è mistero su come l’auto sia finita nel bacino d’acqua. Le ricerche nella zona circostante hanno permesso di verificare che si tratta dell’utilitaria di un 69enne che era a casa di amici li vicino ma non si capisce come sia potuta finire in acqua.

Le indagini sono condotte dai carabinieri.

AGGIORNAMENTO ORE 22. Secondo la versione riferita dai vigili del fuoco l’auto la Panda finita in acqua, in precedenza era in sosta nei pressi di un’abitazione distante qualche centinaia di metri dal laghetto e non è stato possibile determinare con certezza come la stessa sia terminata nello specchio d’acqua. Lo stesso proprietario dell’auto, un 69enne del posto, non ha saputo spiegare quanto accaduto. I vigili del fuoco l’hanno trainata sulla sponda del laghetto e dopo aver riscontrato la presenza di un finestrino aperto hanno richiesto l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona che intorno alle 21 sono stati avvicendati dai loro colleghi di Roseto degli Abruzzi. I sommozzatori stanno utilizzando la strumentazione sonar in dotazione per ricerca sul fondale allo scopo di accettare che non ci siano persone all’interno del laghetto. Sul luogo dell’intervento stanno operando ache i Carabinieri di Roseto degli Abruzzi per gli adempimenti di propria competenza.