Alle 17 i mezzi della Provincia hanno aperto un varco a Vallinquina sulla provinciale 52 per Campli. Montano le polemiche, l’Ente è stato preso completamente in contropiede e ha gestito male e in ritardo l’emergenza
VALLE CASTELLANA – Le frazioni di Valle Castellana, dove alcuni dei componenti delle famiglie residenti nella frazione di Macchia da Sole sono state evacuate con più viaggi degli elicotteri dei vigili del fuoco, sono di nuovo raggiungibili da questo pomeriggio alle 17, quando le macchine operatrici della Provincia sono riuscite a riaprire il varco sul fronte della strada provinciale 52 a Vallinquina.
Dunque, tanto rumore per nulla e un grande dispendio di energie e tanta apprensione per i residenti, tra i quali alcuni bambini, ‘costretti’ a lasciare le loro abitazioni per spostarsi a Teramo.
Questo è accaduto perchè la Provincia (che aveva sul posto anche due operatori bloccati tra le due slavine che hanno tagliato i collegamenti sia sul fronte teramano che ascolano), al momento del tavolo organizzato in Prefettura, non è stata in grado di dare tempi per la riapertura della strada. Di fronte a questa incertezza, chi ha voluto – e non tutti erano d’accordo, anche perché ci sono stati momenti peggiori sotto il profilo meteo negli anni precedenti – ha potuto salire sugli elicotteri e lasciare Macchia da Sole, altri hanno atteso che la strada riaprisse.
Ma l’intera gestione della vicenda, da questa mattina, è stata pessima. Le polemiche infuriano. perché la nevicata abbondante che da ieri sera ha appesantito tutta la zona, ha colto di sorpresa l’Ente proprietario della strada: la Provincia è stata in difficoltà e non è riuscita a garantire il transito e quando la situazione è precipitata ha coinvolto le altre istituzioni, al punto da costringere la prefettura ad organizzare una riunione per risolvere il problema