Proseguono i lavori sulla strada che scende da piazza Dante disastrata da tempo per gli interventi della rete del gas: il fondo in porfido sarà salvaguardato. Altri progetti del Comune sul vicolo con le scalette
TERAMO – Da tempo attendeva un intervento radicale, dopo aver subìto lavori per i sottoservizi che ne avevano scombussolato il fondo in sanpietrini e trasformato la via, una delle più centrali della città, in un fondo stradale misto e tante buche. Adesso per vico del Nardo, la strada che collega piazza Dante a corso Porta Romana si appresta a vivere una nuova vita: il movimento di ruspe e camion anima la zona e anticipa il restyling. L’attività di pungolo al gestore e di organizzazione dell’assessore alle manutenzioni Valdo Di Bonaventura sta insomma dando i suoi frutti.
I lavori, finanziati nella maggior parte dal Comune, con la partecipazione di 2i ReteGas che ha ‘smontato’ in precedenza il piano in porfido per realizzare lo scavo per le rete, permetteranno il riposizionamento dei sanpietrini e dovrebbero prevedere anche il rinforzo del muro presente al confine con il Liceo Classsico, dove una volta c’era la biblioteca provinciale.
Quelli di vico del Nardo non saranno i soli lavori di riqualificazione previsti nella zona. Il Comune, grazie anche all’obiettivo di rendere decoroso il centro cittadino che è un pallino di Di Bonaventura, sta pensando infatti di sistemare ed ‘arricchire’ anche vico delle Rose, la via con le scalette che collega il corso a via Trento e Trieste: in questo caso l’addobbo floreale e la sistemazione dei gradoni potrebbe incidere significativamente sull’aspetto del posto (foto scattata da Vincenzo Lolli).