La nuova iniziativa editoriale presentata alla Facoltà di Comunicazione. Da lunedì in edicola con 24 pagine e una tiratura di 2.000 copie. Gli editori sono i costruttori Fabrizio Fardellini e Simone Barnabei
TERAMO – Follia, sfida, scommessa. Sono stati scomodati tanti sostantivi per definire (e commentare) l’esordio in edicola, da lunedì prossimo13 febbraio, del nuovo quotidiano ‘I Due Punti’. Molto più verosimilmente, l’investimento editoriale fatto dai soci Tecnoscavi di Colledara e Teknoinvest di Villa Petto, Fabrizio Fardellini e Simone Barnabei, è ambizioso nella misura in cui punta a coprire quel vuoto aperto nel settore dell’informazione cartacea dalla scomparsa dl quotidiano La Città e dalla chiusura delle redazioni che un tempo animavano la piazza cittadina (chi non ricorda le storiche sedi de Il Messaggero, de Il Tempo e poi anche de Il Centro?). Verò è, altresì, che la penetrazione dei quotidiani online de dei social, ha reso ancor più complesso il mondo dell’informazione, ma la nicchia di mercato rappresentata dal cartaceo resterà sempre e comunque una ‘passione’ insostituibile.
Su questi aspetti gli ideatori dell’iniziativa, Alfredo Giovannozzi (che sarà il direttore responsabile) e Giancarlo Falconi, hanno puntato per avviare una nuova esperienza professionale, prendendo a bordo i colleghi Luciano Adriani e Roberto Almonti e una pattuglia di collaboratori che daranno voce ai territori attraverso pagine dedicate: Jacopo Forcella, Marco De Antoniis, Carlo Anello, Federico Centola e Antonio Di Francesco. Sul progetto grafico di Danilo Furia, il quotidiano sarà disponibile sette giorni su sette, con una foliazione di 24 pagine e una tiratura di 2.000 copie, al costo di un euro. Il coordinamento commercial è affidato ad Angelo Albi.
Per la presentazione del nuovo quotidiano è stata scelta, non a caso, la Facoltà di Scienze della Comunicazione, con il suo direttore Christian Corsi e il rettore Dino Mastrocola a fare gli onori di casa, davanti ad un’affollata aula tesi, dove c’erano tantissimi rappresentanti delle istituzioni, della politica e della società civile, e tra questi il presidente dell’Ordine dei giornalisti abruzzesi, Stefano Pallotta. “Crediamo nel progetto – ha detto il direttore Corsi -, in quanto ogni apertura di informazione rafforza quell’approccio di democrazia e partecipazione dei cittadini, è una pratica virtuosa che si collega col territorio e con i suoi valori culturali ed economici“.
Alla presentazione è intervenuto anche il segretario del Sindacato giornalisti abruzzesi, Ezio Cerasi, il quale ha tenuto a sottolineare come in questa regione, la proprietà del nuovo quotidiano applicherà i contratti di lavoro Fieg-Fnsi, “in controtendenza rispetto al resto del paese. Una corretta informazione passa anche con l’indipendenza e l’autonomia dei lavoratori, perché si investe nel fattore umano“.