I controlli della Polizia amministrativa avevano evidenziato più volte il superamento della capienza, con grave rischio dei giovani presenti
TERAMO – Discoteca chiusa perché al momento del controllo della Polizia di Stato, all’interno della sala erano presenti oltre 1.500 persone e non le circa 500 come prevede l’autorizzazione. Il provvedimento, che sospende l’attività danzante dell’Heaven a villa Pavone per 15 giorni, è del questore di Teramo, che lo ha adottato dopo i controlli effettuati dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura.
Alla base della decisione c’è la violazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che prevede il potere del Questore di sospendere le licenze dei pubblici esercizi quando questi costituiscano un “pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
Dai controlli è emerso, infatti, il “reiterato superamento del limite di capienza massima dei locali adibiti a discoteca, imposto nella licenza rilasciata dal Comune di Teramo, sulla scorta del parere tecnico in merito all’agibilità dei locali espresso dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo dopo aver valutando la stabilità strutturale degli stessi, le vie di esodo“.