Il partito di Calenda anticipa il centrodestra e ufficializza il sostegno all’avvocato che si era reso disponibile dopo l’appello civico a lui rivolto
TERAMO – Azione ha il suo candidato su Teramo: è Carlo Antonetti. Dopo una serie di rimpalli, smentite, mezze ammissioni e un endorsement per l’ex presidente della Teramo basket, all’indomani dell’appello civico di un gruppo di imprenditori e professionisti, come avevamo anticipato Antonetti sarà un altro dei concorrenti in pista alle prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio a Teramo.
Ad annunciarlo sono i direttivi comunale e provinciale del partito di Calenda, che a Teramo ha eletto il deputato Giulio Cesare Sottanelli: “Sia il Direttivo Comunale sia quello Provinciale – si legge nella nota diffusa oggi -, hanno deciso di accogliere l’appello che è arrivato dalla società civile indirizzato all’avvocato Carlo Antonetti. A motivare la scelta sono stati l’assoluto interesse e la credibilità di un progetto incentrato sul rilancio della città quale Comune capoluogo, affinché possa tornare assoluto protagonista sullo scacchiere provinciale e anche regionale sotto l’aspetto economico, culturale, sociale e sportivo. Su tutto – prosegue la nota di Azione -, a fare da traino, restano convincenti e prioritarie le qualità umane e professionali e la disponibilità già assicurata dell’avvocato Antonetti. A questo punto non resta quindi che iniziare a lavorare insieme ad un programma elettorale che risulti il più condiviso e che sia il migliore possibile in risposta alle esigenze e alle urgenze che provengono con forza dalla città“.
Sono dunque due i candidati ufficiali che sfideranno il sindaco uscente Gianguido D’Alberto: Carlo Antonetti per Azione e Maria Cristina Marroni per Italia Viva e l’eventuale lista civica di sostegno. A questo punto bisogna attendere le mosse del centrodestra, ancora alla ricerca di una quadra delle ‘divisioni’ interne tra Lega e Fratelli d’Italia da una parte e di Forza Italia dall’altra sul nome di Quaresimale. Se Forza Italia (regionale) sperava ancora di poter convergere sul nome di Antonetti, adesso la mossa di Azione gli ha tolto spazio di manovra.