La fa sapere il Commissario della Asp1. Due visitatori per degente e al massimo per mezzora, così le strutture tornano alla normalità
TERAMO – Da ieri i parenti e gli assistenti degli ospiti delle strutture sanitarie residenziali della Azienda dei servizi alla persona numero 1 di Teramo, possono di nuovo recarsi liberamente a far visita ai famigliari degenti. Il provvedimento, che segna la definitiva uscita dalla emergenza sanitaria dovuta al Covid 19, supera tutte le limitazioni precedenti relative alla difficoltà di poter ricevere vite dall’esterno delle strutture
La buon notizia è stata comunicata dal Commissario dell’Asp1, Roberto Canzio. E’ di nuovo consentito l’ingresso quotidiano alle strutture, ovviamente seguendo sempre precise modalità: tutti i giorni in due fasce orarie, al mattino dalle 10 alle 12 e nel pomeriggio dalle 16 alle 18. Saranno ammessi in visita due familiari – per i quali rimane l’obbligo di indossare la mascherina di protezione FFp2 – per ciascun ospite, che potranno intrattenersi al massimo per mezzora. “Al fine di evitare sovraffollamenti – ricorda Canzio – è opportuno e consigliato fissare l’accesso con una prenotazione al numero telefonico di riferimento, lo stesso che i familiari già utilizzano: in ogni caso, l’arrivo di temperature primaverili più miti consentirà di svolgere gli incontri anche negli spazi verdi all’aperto delle strutture e questo aiuterà a smaltire il prevedibile afflusso di quanti sono desiderosi di tornare finalmente ad una diversa quotidianità con i loro cari“.
“Siamo sinceramente felici di poter riaprire le porte delle nostre strutture – continua Canzio – ben consapevoli di quanto il dramma della pandemia che tutti abbiamo vissuto possa aver messo alla prova – e con quanta durezza – i nostri utenti e i loro parenti. Restano ovviamente consentite le richieste di ritorno al domicilio dell’ospite, sempre con assunzione di responsabilità scritta da parte del familiare”.