Illustrate dall’assessore Filipponi: 50 euro all’anno per i residenti per sostare dalle 18 alle 9, 80 al mese per tutti in alcune vie. Nuovi stalli a Campo Boario, tessere a 15 euro
TERAMO – L’ansia da ticket sarà presto un ricordo per chi a Teramo dovrà parcheggiare sulle strisce blu. L’annuncio dell’arrivo di un ‘avviso di cortesia’ sui parabrezza delle macchine in sosta – che permetterà attraverso la App o i parcometri, di regolarizzare la sosta in eccedenza -, è stato dato dall’assessore alla mobilità sostenibile Antonio Filipponi, assieme ad altre novità su abbonamenti, scontistica e stalli dei residenti, Nella conferenza stampa c’erano anche il sindaco Gianguido D’Alberto e il responsabile commerciale della Easy Help, la società che gestisce la sosta a pagamento in aree pubbliche a Teramo, Giovanni Roccato. L’aspetto più delicato da valutare era quello delle penalità applicate dagli ausiliari del traffico in maniera molto severa (e sopportate dall’utenza) allo sforamento del periodo temporale di sosta già pagata.
Adesso l’avviso permetterà, attraverso un codice da digitare sui supporti di pagamento (applicazione sullo smartphone o parcometri) di recuperare: la somma verrà calcolata dal momento in cui viene eseguita l’operazione e per farlo c’è tempo fino alla mezzanotte del giorno della sosta. Quella che viene definita «una vera rivoluzione dei parcheggi», è accompagnata da uno studio conoscitivo della stessa Easy Help (anche attraverso l’esperienza diretta degli ausiliari del traffico) che farà da base per lo sviluppo e l’adozione del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile. Intanto, si pensa a una ‘liberazione’ del centro storico per garantire una rotazione rapida per favorire il commercio e trovare spazio per la sosta dei residenti.
Per questi ultimi per adesso arriva una proposta che è riservata in particolare ai pendolari. Un’offerta-choc per il prezzo: 50 euro all’anno per sostare negli stalli blu del cuore della città dalle 18 alle 9 del mattino successivo. Riservato cioè a tutti quelli che la macchina la usano per raggiunge il posto di lavoro e che abitano dentro le mura.
A tutti gli altri (non residenti) è stata riservata un’altra tessera, al costo di 80 euro al mese, in determinate aree della città: in Largo Madonna delle Grazie, viale Madre Teresa di Calcutta, via Beccaria, Corso Porta Romana e via Riccitelli.
Ci sono altri piani di costo mensili, a cominciare dalla nuova area in allestimento nel recinto dell’ex mercato ortofrutticolo di via Campo Boario, di fronte alla sede dell’Istituto zooprofilattico: 15 euro al mese. Nell’area dove per adesso saranno disegnati i primi 40 stalli (la capienza a regime sarà di 130 posti-auto) e il costo orario sarà di 40 centesimi l’ora.
Quello da 20 euro al mese è invece costruito appositamente per l’area della stazione ferroviaria (il piano a raso di più recente realizzazione di fronte al vecchio magazzino delle Ferrovie): sarà sufficiente per poter occupare uno dei circa 100 stalli messi a disposizione. L’obiettivo dichiarato da Filipponi e dal sindaco D’Alberto è quello di ‘liberare’ il quartiere in grossa espansione e dare respiro alle attività commerciali. Attenzione riservata anche ai portatori di diversa abilità; avranno il posto gratuito nelle strisce blu con esibizione del contrassegno ‘disabili’ se il posto riservato spesso viene trovato occupato.
Il futuro della mobilità, dunque, lo si sta disegnando: «Teramo è il capoluogo abruzzese con il più ampio parco di vetture circolanti e questo incide fortemente sui parcheggi e sul sistema della mobilità interno. Oggi abbiamo un quadro conoscitivo che ha approfondito tutte le caratteristiche e che ci immetterà in un percorso indirizzato a una nuova strategia del traffico: non è possibile dare risposte sui parcheggi ai residenti o ai commercianti per tutta una serie di problemi che finora non conoscevamo. Adesso è possibile valutare il tutto e il Pums sarà la risposta che daremo loro. Per questo ringrazio anche il grande lavoro svolto dall’assessore Maurizio Verna. Il problema del traffico non è soltanto la sanzione, che viene sottolineata solo da chi vuole solo mettere il punto su di esse, con finalità elettorali, ma senza mai dare soluzioni, con un atteggiamento che non aiuta nessuno».
A breve verranno sostituiti anche i parcometri con quelli dotati di nuova tecnologia: prima non era stato possibile perchè ,mancavano i chip necessari. Sarà più intuitivo ma anche l’App sui telefonini (My Cicero e EasyPark) costituirà garanzia di un pagamento della sosta effettiva: attraverso queste sarà anche possibile prolungare il tempo di sosta. Il dirigente della Easy Help, Roccato, ha ricordato che l’installazione dell’applicazione sarà curata attraverso dei punti informativi, anche se il personale in zona è a disposizione per aiutare l’utente. «Abbiamo raccolto una necessità molto sentita dalla clientela – ha aggiunto Roccato -: oggi è possibile pagare in maniera frazionata, se sosto un’ora e mezza pago un’ora e mezzo e non due, la terza ora costa meno, Sono situazioni reali su cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando per migliorare anche il rapporto con i cittadini».