L’aggressione con un attizzatoio per camino: lei, 74enne, colpita più volte alla testa e al volto mentre dormiva. Applicato il codice rosso per tentativo di omicidio
MONTORIO – Tenta di uccidere la moglie con un attizzatoio per il camino di ferro e le provoca lesioni al volto e alla testa, sembra al culmine dell’ennesima scenata di gelosia. Scatta così il codice rosso a Montorio, nei confronti di un 82enne del posto, che finisce in carcere con la contestazione di tentativo di omicidio.
Le indagini dei carabinieri sono scattate quando la donna, una 74enne, si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Teramo, in gravi condizioni per i traumi subiti: era stata colpita più volte alla testa e alla faccia con quell’oggetto contundente, con cui il marito ha rischiato di ucciderla. La lite era scoppiata dentro casa, dove la coppia vive con i figli maggiorenni, lo scorso 25 marzo. Alle 7 del mattino, l’uomo aveva aggredito, con la spranga metallica, la moglie che dormiva: lei si era difesa fin quando aveva potuto ma era stata sopraffatta e salvata dall’intervento di uno dei figli.
La vittima era stata raggiunta al pronto soccorso dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile che aveva ben presto ricostruito la dinamica dei fatti, dopo la denuncia della donna. Il pubblico ministero Silvia Scamurra, aveva poi chiuso il cerchio del lavoro investigativo, chiedendo al gip Marco Procaccini l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del marito violento, facendo ricorso all’attivazione del cosiddetto ‘codice rosso’. Ordinanza che è stata eseguita ieri sera: l’82enne è stato trasferito e rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.