Coma Cose, Fulminacci, Filippo Graziani, Setak tra i nomi della rassegna del 30 aprile di Big Match che torna dopo il Covid. Sul Lungofiume con ingresso gratuito
TERAMO – Soltanto il Covid aveva interrotto una tradizione culturale che era diventata, e resta, un unicum a livello nazionale. Perché organizzare un ‘concertone’ alla vigilia della Festa dei lavoratori, come è invece consuetudine in altre città nel giorno stesso, può vantarlo soltanto Teramo. “Aspettando il 1° maggio” negli anni è stata vetrina per tanti cantautori e band che poi hanno scalato i vertici delle classifiche e attratto l’interesse di tanti fan.
L’edizione numero 14 (il festival si è tenuto ininterrottamente dal 2005 al 2017) torna al Parco fluviale Davide De Carolis, nella location che si conferma fortunata per le manifestazioni. Dopo la Fiera dell’Agricoltura (dal 22 al 25 aprile) e prima di Teramo Natura Indomita, a costituire una cerniera che tiene Teramo viva sotto il profilo delle iniziative che aggregano la gente. Oggi l’Associazione culturale Big Match, sostenuta dalla Fondazione Tercas e dal Comune di Teramo, ha allargato l’orizzonte delle partnership, ‘portando’ a bordo le collaborazioni con ArtLive, Vengosicuro, Udu, Cgil e Cisl quale ‘timbro’ che sottolinea l’importanza della giornata dedicata al lavoro.
Non solo. Questo fa sì che il loro sostegno permetta a Big Match di non prevedere un biglietto di ingresso: sarà possibile seguire il festival gratuitamente.
I nomi, come di consueto, sono importanti. Dalle 18 e fino a tarda notte del 30 aprile, sul palco si alterneranno Coma Cose, Fulminacci, Filippo Graziani, Setak, Rainska e la dj internazionale Emmanuelle. Alla presentazione ieri mattina al Parco della Scienza hanno partecipato gli assessori alla cultura Andrea Core e agli eventi Antonio Filipponi, oltre ai sindacalisti Fabio Benintendi, Segretario Generale della Cisl di Teramo e Pancrazio Cordone, Segretario Generale della Cgil di Teramo, Massimiliano Cifeca del Collettivo Vengosicuro, Pierluigi Marini, rappresentante dell’Udu Teramo, con la presidente di Big Match, Carla Casalena (ral).