L’incidente a Sant’Egidio: il ragazzino era con i genitori in un’abitazione che stanno ristrutturando. La struttura si è sganciata e l’ha schiacciato. Non corre pericolo di vita
SANT’EGIDIO – E’ ricoverato in prognosi riservata, ma per fortuna non dovrebbe correre pericolo di vita, il bambino di 12 anni che ieri pomeriggio, poco prima delle 17.30 è stato travolto da un cancello di una casa in ristrutturazione a Sant’Egidio, in via Guido Rossa. Il ragazzino, classe 2010, secondo una prima ricostruzione fatta da chi era presente sul posto e tra questi anche i genitori di nazionalità albanese, stava giocando nel cortile quanto la struttura in ferro gli è crollata addosso, schiacciandolo sotto il suo peso.
I soccorsi son stati immediati e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 dall’ospedale di Sant’Omero, che hanno optato per il trasferimento diretto del piccolo paziente all’ospedale Mazzini di Teramo. Qui è stato sottoposto ad alcuni accertamenti per la valutazione dei traumi che ha riportato, considerati gravi tanto da essere gestito in codice rosso, ma secondo i primi riscontri non con compromissione dei parametri vitali tali da metterne a rischio la sopravvivenza.
Quanto alla dinamica, secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri di Sant’Egidio, il ragazzino – che vive assieme alla famiglia a Civitella del Tronto – era a Sant’Egidio in compagnia dei genitori: il papà stava infatti facendo alcuni lavori in una casa che avevano recentemente acquistato e dove sono in procinto di trasferirsi. Il 12enne stava giocando con altri bambini e all’improvviso l’incidente: il cancello, di quello che scorrono su un binario-guida, lo ha travolto. Il magistrato di turno ne ha disposto il sequestro, anche per chiarire il motivo per cui si sia sganciato.