Taglio del nastro della 32esima edizione all’insegna del sole e del grande afflusso. Aperta fino al 25 aprile, con oltre 200 espositori
TERAMO – Una bella giornata di sole ha accolto l’inaugurazione della 32esima edizione della Fiera dell’Agricoltura, al Parco fluviale. Come al solito la folla ha atteso che si aprisse l’ingresso dopo il taglio del nastro, e ha invaso l’area tra gli stand e i vialetti del parco cittadino. Un successo già annunciato, come la Fiera ha abituato negli anni.
Il numero degli espositori aumenta, con cifre importanti, in rappresentanza di 9 regioni, superando le 200 unità tra stand e attrezzature agricole, in esposizioni da oggi fino al 25 aprile, dalle 10 alle 20.
Proprio sul valore aggiunto che il Parco Fluviale rappresenta per la città e per le manifestazioni di questo tipo (nel pomeriggio sarà inaugurata anche la nuova ‘casetta’ che ha sostituito il vecchio rudere simbolo del degrado, è stato sottolineato dal sindaco Gianguido D’Alberto: “ll Parco Fluviale è la fotografia della Teramo a colori su cui io e la mia amministrazione abbiamo scommesso in questi anni di governo della città.
E’ stato il punto di partenza di uno sviluppo sostenibile in favore del quale sono state indirizzate diverse azioni, perché le infrastrutture ambientali e la loro valorizzazione sono alla base della qualità della vita di una città”.
“Grazie agli interventi realizzati, è diventato un luogo di socializzazione per tutti i teramani, grandi e piccini. Su di esso, strategico anche in tema di riconnessione dei vari spazi urbani, abbiamo deciso di puntare, in modo lungimirante, durante la pandemia, per riconsegnare spazi di incontro ai cittadini coniugando, anche attraverso il contenitore “Teramo Natura Indomita” e la Fiera dell’Agricoltura, due delle principali vocazioni del nostro territorio: quella ambientale e quella culturale. Una valorizzazione che porteremo avanti nei prossimi anni, quando andrà a compimento il progetto di riqualificazione complessiva del più grande spazio verde cittadino. Un progetto di cui stanno terminando in questi i giorni i lavori del primo lotto.
“La rinascita del Parco Fluviale, come detto, proseguirà nei prossimi anni con il completamento del progetto di riqualificazione complessiva dell’area, che attraverso una visione ampia anche del rapporto parco/città, mira a favorirne sempre più l’utilizzo da parte dei cittadini. Saranno infatti implementati gli accessi e i collegamenti con la città, eliminate tutte le barriere architettoniche, realizzati percorsi tematici e piccole infrastrutture a servizio delle aree“.