Lo storico impianto sportivo in centro città sarà riqualificato e collegato alla San Giuseppe e alla Casa dello Sport. La tribuna sarà demolita, la Curva est sarà ristrutturata
TERAMO – Era stato definito un ‘progetto improbabile’, invece adesso la strada verso la ristrutturazione dell’ex stadio comunale di Teramo si fa in discesa dopo l’approvazione da parte della giunta comunale guidata da Gianguido D’Alberto dell’atto di indirizzo che avvia la progettazione. I finanziamento, circa 7,4 milioni di euro, provengono dalla rimodulazione del programma previsto dal cosiddetto ‘bando delle periferie’, che il vicesindaco Giovanni Cavallari ha ottenuto con un lavoro di pressing presso il la presidenza del Consiglio dei ministri. Grazie a nuovo fondi ‘intercettati’ per l’arretramento della stazione, l’opera adesso tutto il fondo necessario per essere finanziata. Le linee progettuali sono state illustrate questa mattina dal sindaco Gianguido D’Alberto, dal vice Cavallari, dagli assessori Graziano Ciapanna e Sara Falini.
Nell’indirizzo che influenzerà la progettazione, sono stati inseriti alcuni capisaldi: la conservazione della curva est, il tempio del tifo calcistico cittadino, l’ampliamento dei distinti, noto come il ‘prato’ del vecchio Comunale, e la contestualizzazione urbanistica dell’impianto in collegamento con la Casa dello Sport e la palestra della vicina scuola San Giuseppe. Un nuovo manto sintetico, la demolizione della tribuna (che permetterà anche di intervenire sul tracciato di circonvallazione Spalato, rendendolo più sicuro) e il collegamento con il parco fluviale, farà dell’ex campo sportivo un piccolo gioiello tra sport e verde. Avrà una capienza ridotta, circa 2.000 spettatori, e sarà pronto entro il 2024.