Il Comune delibera l’istituzione ed entra a far parte della ‘Città 30’ più lunga d’Italia con gli altri sette comuni della costa
ROSETO – Anche Roseto si aggiunge alla ‘Città 30 più lunga d’Italia’, con la delibera che istituisce la ‘Zone 30’ sull’intero Lungomare (Trieste, Celommi, Trento) e sulle vie adiacenti (via del Mare e via degli Acquaviva). L’adozione delle zone di sicurezza stradale con il limite di velocità a 30 chilometri orari, segue l’accordo che il Comune di Roseto ha siglato con i Comuni dell’Ats ‘Città della Costa’ (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Pineto e Silvi), l’Assoturismo-Confesercenti e la Fiab.
“Una scelta che nasce, in primis, dall’esigenza di tutelare le utenze stradali più deboli come pedoni e ciclisti e, in secondo luogo, per favorire la mobilità sostenibile sul nostro territorio – affermano il sindaco Mario Nugnes, l’Assessore Annalisa D’Elpidio e la Consigliera con delega alla viabilità, Valentina Vannucci -. In questo modo, inoltre, puntiamo a migliorare la viabilità e rendere più vivibili le zone caratterizzate, soprattutto in estate, dalla massiccia presenza di cittadini e turisti e che spesso sono interessate da manifestazioni ed intrattenimenti pubblici e nelle quali si concentrano le attività commerciali ed imprenditoriali del territorio. L’istituzione della ‘Zona 30’, infine, contribuisce agli obiettivi dell’Associazione Temporanea di Scopo “Città della Costa”, che riunisce i sette comuni del litorale teramano, dando vita ad un’unica identità territoriale nell’ambito della viabilità sostenibile, della rigenerazione urbana e della proposta turistica, poiché crea un tratto ininterrotto di viabilità che può generare maggiore sicurezza per chi si sposta, in bici o in monopattino, tra i territori delle Sette Sorelle”.
Roseto degli Abruzzi, in questo modo, entra a far parte della ‘Città 30’ più lunga d’Italia, caratterizzata da 45 chilometri di lungomare, nel tratto che attraversa i sette Comuni del litorale teramano dove sarà posto il limite di velocità di 30 orari.
“Si tratta di un progetto di sostenibilità e sicurezza stradale che ha visto lavorare, fianco a fianco e in modo sinergico, i Comuni dell’ATS Città della Costa insieme con Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e Assoturismo-Confesercenti Abruzzo – aggiungono Nugnes,D’Elpidio e Vannucci –: una dimostrazione di come il lavoro di squadra permetta di raggiungere obiettivi condivisi, anche e soprattutto nell’ambito turistico che riguarda tutti e sette i Comuni della Costa Teramana. Siamo certi, quindi che grazie all’istituzione della ‘Zona 30’ ci sarà anche una ricaduta virtuosa per tutto il comparto turistico della nostra città che potrà godere di zone più vivibili, sicure e fruibili da parte dei cittadini e delle tante persone che ogni estate trascorrono le vacanze a Roseto degli Abruzzi”.