E’ festa nel bar ricevitoria di Villa Tordinia della famiglia Nicolini. Le serrande si rialzano e la serata si fa lunga
TERAMO – La serranda del bar-ricevitoria sul rettilineo di Villa Tordinia, poco dopo il bivio per Villa Ripa sulla statale per Montorio, si è rialzata alle 22:15. Da poco la notizia della maxi vincita al Superanalotto ha fatto il giro in tutta Italia. Donato Nicolini, il titolare, aveva chiuso senza sapere nulla. Giusto il tempo di varcare la soglia di casa che ha ricevuto la telefonata di Rainews: “All’inizio credevo fosse uno scherzo e stavo per chiudere la telefonata – ha detto -. Poi ho preso cognizione di quello che era successo e ho provato una grande emozione. Per il fortunato vincitore ma anche per noi che in questo bar di vincite ne abbiamo pagate diverse ma sempre nell’ordine di una o due migliaia di euro… Così tanto mai…”.
Il locale torna a riempirsi in un attimo, come nel pomeriggio, e si festeggia. Si stappano bottiglie, si esulta, spunta il fatidico cartello “qui vinti 42,5 milioni di euro“. Chi sarà il vincitore? “Ovviamente non è facile dirlo – spiega Donato Nicolini -. Questo è un bar di passaggio, qui molti entrano soltanto per un caffè e spesso lo accompagnano con una giocata di una schedina pre-compilata. Come in questo caso. Si tratta di una giocata ‘quick pick’, i numeri sono già scritti sul tagliando, serve solo scegliere e, se si è così fortunati, adesso vincere anche più di 42 milioni di euro“.. Con Donato ci sono la sorella Teresa e le ragazze che lavorano nel bar. La moglie Antonella Paris e il figlio Francesco sono al settimo cielo e brindano. Tutti pensano e sperano quello che in questi casi torna più volte alla mente, speriamo che il possessore della schedina fortunata sia qualcuno che ne ha bisogno.
Mentre in qualche casa, da qualche parte, il vincitore avrà realizzato di aver vinto una fortuna con un solo euro di scommessa, la festa nel bar di Villa Tordinia si continua a festeggiare. Questo giorno, il 10 giugno, sarà ricordato nella storia della città come la vincita più alta di sempre, un record difficilmente ripetibile ma che permettere di credere che sia possibile, come lo è stato.
