I ricordi attraverso le immagini delle tv, quando il premier fu al Palaska per lanciare la candidatura dell’allora sindaco e, nel 2019, nella più recente campagna regionale
TERAMO – Nelle ore che seguono la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi e anticipano la giornata di lutto nazionale in concomitanza dei funerali dell’ex premier e ideatore di Forza Italia, anche l’Abruzzo e Teramo tornano con la mente a qualche anni fa, quando Berlusconi fu molto vicino alla nostra regione e presente per due volte a Teramo.
Nella città aprutina Berlusconi è venuto di persona in occasione di due campagne elettorali, entrambe regionali, la prima al fianco di Gianni Chiodi che da sindaco di Teramo si propose (vincendo) al ruolo di Governatore, la seconda in occasione delle elezioni regionali in cui era candidato Marco Marsilio, poco più di quattro anni fa. Il presidente di Mediaset e del Milan, prima, come del Monza poi, era stato in Abruzzo nei drammatici giorni del terremoto del 2009 dell’Aquila, quando fu costantemente, più volte, presente al fianco degli aquilani, accogliendo i grandi del mondo in occasione del famoso G8 voluto proprio nel capoluogo regionale martoriato dal sisma.
Qualche mese prima, era il 22 novembre 2008, il palazzetto dello sport di Scapriano trasformato in una piazza per un comizio al coperto, lo accolse in una folla di forzisti e simpatizzanti del Popolo della Libertà, l’allora Pdl, per lanciare la candidatura di Gianni Chiodi. L’allora presidente del Consiglio salì sul palco assieme al giovane politico teramano, prima di parlare in pubblico per un’ora e dopo aver invitato a votare Chiodi alla Regione. Berlusconi, come sapeva fare bene, intrattenne piacevolmente il pubblico teramano, alternando riflessioni politiche a barzellette e battute con ospiti e platea. In tanti ricordano la sua personalissima presentazione di Chiodi, quando spiegò perché la candidatura dell’allora sindaco di Teramo: “Intanto perchè è bello – esordì – e se ci fosse qualcuno della sinistra direbbe anche ‘perché non è molto più alto del presidente…”.
Berlusconi è tornato in città l’8 febbraio del 2019. Dopo la ‘buca’ di una settimana prima, quando la folla lo attese per ore, inutilmente, dinanzi alla sede della Camera di commercio, ma lui non venne perchè bloccato dall’influenza in hotel a Francavilla, il presidente fu accolto da tantissimi teramani in piazza Martiri, all’uscita della sede vescovile dove era stato a far visita a monsignor Lorenzo Leuzzi: con lui c’era il candidato Governatore Marco Marsilio, che sarebbe poi stato eletto alla guida della Regione. Per Berlusconi il consueto assalto dei media, tante strette di mano e un passaggio scortato verso il Caffè Grande Italia per un caffè. Lasciò i teramani con una promessa, che però non ha potuto mantenere, quella di tornare per ammirare meglio le bellezze archeologiche della città.
Oggi, all’indomani della sua scomparsa, le immagini che possiamo rivedere nel filmato (girate da Luigi Lucci di TvBis del 2008 e dalle emittenti Teleponte e SuperJ nel 2019), assumono un significato nostalgico intriso di commozione.