La festa celebrata nel nuovo impianto di Villa Pavone, con il disvelamento della targa al suo fondatore, Umberto Gramenzi
TERAMO – Nella Teramo sportiva che ha primeggiato in campo italiano e internazionale, con valori e passioni inculcati nei tanti giovani che allo sport si avvicinavano tra gli anni ’70 e ’80, due o tre società resistono e sono sempre sulla cresta dell’onda. Una di queste è il Gsd Aprutino, emblema di un modello di fare sport che ha saputo resistere nel tempo alla concorrenza di tante altre discipline e ad altre tentazioni ludiche. Sono 45 anni in questi giorni, quando un gruppo di genitori, ‘tirati’ per la giacchetta dai figli aspiranti campioni, formò quella che quasi per una metà di secolo ha costituito una società longeva e vincente.
Un nome su tutti: Umberto Gramenzi. Ci ha lasciato un anno fa, alla vigilia di questo traguardo, 9 lustri che portano la sua firma indelebile su un impianto societario fatto di volontari e appassionati. E con lui – e come lui più citati di tanti altri solo perchè sono stati fondatori o presidenti nel tempo – anche Matteo Bevere, Sonia e Rosaria Di Antonio, Liliana Fiorentini, Egidio Romano, Mario Di Giuseppe, Gina Ricci, Salvatore Florimbi, Donatella Gramenzi. Proprio lei, pattinatrice e campionessa, ha raccolto quell’eredità che ne ha fatta non solo una direttrice tecnica della scuola di pattinaggio, ma anche infaticabile organizzatrice. Oggi ha ‘trascinato’ nel ruolo anche il fratello Franco, una celebrità nella pallacanestro, maestro in promozioni, il coach della scalata alla Serie A del Teramo basket.
Da nuovo presidente, nel festeggiare i 45 anni di vita del GSD Aprutino Teramo, ha simbolicamente tagliato anche il nastro del nuovo impianto di Villa Pavone, una struttura tutta per lo sport su rotelle, avviata nell’autunno scorso. La targa in memoria di papà Umberto, disvelata nell’occasione, ha sottolineato il tributo alle radici, a quella scuola di perseveranza e impegno che ha reso solido un club che va avanti dal 1978, attraverso un percorso arricchito da titoli e campioni nazionali e mondiali. Da Ivan Cruciani ad Ambra Florimbi, di mezzo c’è tutto il mondo di Umberto e Donatella Gramenzi. E la presenza del nuovo assessore comunale allo sport, Alessandra Ferri e del presidente regionale della Federazione italiana sport rotellistici, Giovanni Di Eugenio, ha certificato un marchio doc dello sport teramano e abruzzese, a cui si può soltanto augurare di continuare così almeno per altri 45 anni!