Sant’Omero ricorda il sacrificio della dottoressa Ester Pasqualoni

L’iniziativa su impulso della Commissione pari opportunità della Provincia e dell’Associazione ‘Il Guscio’ di Roseto. Un mazzo di fiori sulla panchina rossa dell’ospedale

SANT’OMERO – Nel ricordo di Ester Pasqualoni, la dottoressa barbaramente uccisa nel cortile dell’ospedale Val Vibrata, sei anni fa: la commemorazione si è tenuta nella sala convegni dello stesso presidio ospedaliero, su iniziativa della Commissione Pari opportunità della Provincia di Teramo e l’Associazione ‘Il Guscio’ di Roseto, che quotidianamente lavora per contrastare la violenza di genere. Assieme alla presidente della Commissione provinciale, Amelide Francia, è stato condiviso un intenso momento di riflessione, di ricordo e di commozione per una donna, una madre e una dottoressa tanto amata da tutti.

Hanno partecipato anche il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, quello amministrativo Franco Santarelli e quello sanitario Maurizio Brucchi, assieme al direttore di presidio Guido Angeli, al medico del reparto di oncologia, Francesca Fabbri, alla coordinatrice infermieristica Dosolina Rapacchietta, alla psicoterapeuta Gilda Di Giammarco, all’avvocato Odette Frattarelli e ai rappresentanti delle associazioni della rete ‘Ester sono io’ oltre ai tanti infermieri e medici che si sono susseguiti negli interventi per dare il loro contributo personale.

Al termine è stato deposto un mazzo di fiori sulla panchina rossa dedicata a Ester Pasqualoni, nella speranza di poter fare sempre di più per tutte le donne che subiscono violenza.