Alcuni cittadini (e Teramo Vivi Città) hanno segnalato il danneggiamento della pianta cara ai teramani di piazza Martiri della Libertà: sul posto intervengono l’assessore Di Bonaventura e la Polizia locale
TERAMO – Grande agitazione in piazza Martiri questa sera, con numerose segnalazioni giunte all’assessore all’ambiente e al verde pubblico Valdo Di Bonaventura – tra le quali quella di Marcello Olivieri dell’Associazione Teramo Vivi Città – per l’improvvida azione di qualcuno che ha deciso di potare alcuni rami dello storico (e vincolato) grande Olmo di piazza Martiri, per fare spazio all’allestimento delle ‘torri audio’ del palco che martedì dovrà ospitare il cantante Diodato nell’ambito della Coppa Interamnia.
Si è trattato in realtà di una vera e propria potatura. Il gesto inqualificabile e ovviamente non autorizzato – dimostrato dal rinvenimento a terra di pezzi dei rami tagliati – è stato notato da numerosi presenti nella centralissima piazza Martiri, che hanno ovviamente segnalato il fatto e chiesto spiegazioni all’assessore, che ha subito raggiunto il luogo del… misfatto. Sul posto sono intervenute anche le pattuglie della Polizia locale con il vigile ecologico che hanno avviato tutti gli accertamenti e convocato i titolari della ditta che sta effettuando il montaggio del palco. Nella giornata di domani, lunedì, la vicenda sarà approfondita e non è escluso che possano scattare pesanti sanzioni amministrative e nel caso anche denunce penali. Ma la frittata ormai è stata fatta: la chioma dell’Olmo caro ai teramani è stato irreparabilmente danneggiato.
