Si è spento all’età di 86 anni. Fu il migliore tecnico al servizio di Tele-T, Teleponte e Verde Tv che controllava la trasmissione dei segnali delle emittenti analogiche. I funerali domani in Cattedrale
TERAMO – Con la scomparsa di Francesco Tittarelli, perdiamo uno dei personaggi che hanno fatto la storia della televisione privata teramana. Non di quelli ‘visibili’, davanti o dietro a una telecamera, bensì di quelli il cui lavoro oscuro è stato fondamentale per far ‘correre’ il segnale via etere. Tittarelli, venuto a mancare oggi all’età di 86 anni, è stato forse uno dei maggiori esperti di alta frequenza, nei tempi in cui era ancora gestita dalle emittenti private, quando ‘interpretare’ l’analogico, i segnali, le antenne, i trasmettitori era affidato a dei veri e propri possessori di un’arte divinatoria.
Già dai tempi di TeleT, ma poi anche con Teleponte e ancora con Verde-Tv, il suo contributo fu decisivo per costruire quella rete di trasmissione che rendesse il segnale stabile e potente al tempo stesso, fungendo successivamente da consulente anche per altre emittenti regionali e perfino della tv di Stato. Oggi lo piangono tutti quelli che hanno avuto modo di collaborare con lui, tecnici o giornalisti che fossero, che ne hanno saputo apprezzare non solo la competenza ma anche il carattere docile e amabilissimo, di una persona in grado di tranquillizzare sempre, anche nelle condizioni di lavoro più disperate. Aveva sempre una soluzione per qualsiasi problema tecnico.
Francesco lascia la moglie Giovanna e i figli Manuela – dirigente dell’Istituto zooprofilattico di Teramo – e Piergiorgio – dirigente responsabile del servizio ricostruzione pubblica dell’Ufficio speciale per la ricostruzione del sisma 2016 -, oltre alla nuora Paola e al genere Silvestro. L’ultimo saluto nella camera ardente allestita nella casa funeraria Petrucci Carlo a Villa Pavone, prima delle esequie in programma nel Duomo di Teramo domani, giovedì 6 luglio, alle 16. Un caro abbraccio ai famigliari da parte della redazione di emmelle..it
