La tragedia martedì scorso: la 67enne di Crema accusava dolori a un braccio da qualche giorno. Ha aspettato inutilmente la visita di uno specialista
GIULIANOVA – Ha affidato alle pagine dei giornali amarezza e rabbia, offrendo della sanità teramana un’interpretazione segnata dalla tragedia subita: la moglie è deceduta nei corridoi del pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova dopo aver atteso inutilmente sette ore l’arrivo di un medico per una visita. E’ quanto riferisce Lorenzo Cavalli, di Crema, in vacanza con la sua famiglia a Tortoreto. La coniuge, Eleonora Della Giovanna, 67 anni, da qualche tempo accusava dolori a un braccio e prima di venire in vacanza nel Teramano si era fatta visitare a Crema in ospedale, dove le avevano fatto un elettrocardiogramma prescrivendole una tachipirina.
Anche a Tortoreto, martedì scorso, l’episodio si era verificato di nuovo e la coppia aveva deciso di recarsi al più vicino ospedale, quello di Giulianova. “Erano le cinque del mattino e c’era pochissima gente – ha riferito ai giornalisti l’uomo -. Le hanno fatto un elettrocardiogramma e ci hanno riferito che era tutto a posto. Ma ci hanno detto di attendere che sarebbe arrivata una specialista entro le 9“. L’attesa è stata però vana perchè non si sarebbe presentato nessuno e solo alle 11, quando il marito della donna si è spazientito, un medico si è informato dicendo di interessarsi al caso ma anche lui poi sarebbe scomparso.
Sta d fatto che a mezzogiorno, sette ore dopo aver varcato l’ingresso del pronto soccorso, la donna ha accusato un malore: è stata portata in una stanza di emergenza, dove sarebbero accorsi diversi medici: “Dopo 10 minuti è uscita una dottoressa – ha raccontato il marito sui giornali – per dirmi che mia moglie era morta e che era molto dispiaciuta. Volevo andare subito dai carabinieri – ha aggiunto -, ma ho parlato con il direttore sanitario dell’ospedale, il quale non mi ha ostacolato ma mi ha fatto presente che se avessi denunciato subito non avrebbero potuto restituirmi la salma perché di certo il magistrato avrebbe ordinato l’autopsia. Ho preferito attendere. Venerdì abbiamo fatto i funerali e nei prossimi giorni presenterò una denuncia, supportato da un avvocato. Se si tratta di un caso di malasanità voglio che si sappia e che la giustizia intervenga. Certo che attendere 7 ore al pronto soccorso non mi sembra una cosa normale“.